Primo appuntamento con i resoconti delle mie ricostruzioni storiche dei Campionati del Mondo 1950.

Il campionato 1950 si è svolto lungo 6 gran premi (tutti giocati da me al 100% della loro lunghezza). Il primo, a Silverstone, vede il trionfo dell'Alfa di Farina (in foto), davanti al compagno di squadra Fagioli e al principe Bira su Maserati. A Montecarlo vince Fagioli, seguito da Ascari e Sommer su Ferrari. Il terzo gran premio è in Svizzera, sul circuito del Bremgarten: il podio è ancora per la coppia Farina - Fagioli, seguiti dalla Talbot di Etancelin.
A Spa-Francorchamps, dopo una gara rocambolesca, vince Villoresi su Ferrari, seguito da Levegh su Talbot e Juan Manuel Fangio su Alfa Romeo. La penultima gara del mondiale, a Reims in Francia, sancisce il dominio Alfa: prima, seconda e terza con Fangio, Fagioli e Farina. Si decide tutto all'ultimo gran premio, a Monza: trionfa Ascari, Farina è secondo e Campione del Mondo, terzo Fangio, quarto Fagioli doppiamente frustrato: prima, come da regolamento, deve rinunciare al 5° peggior risultato ovvero proprio questi punti appena conquistati. Questa cosa lo porta a pari punti con Farina, ma perde il confronto avendo vinto soltanto una gara.
La classifica finale, col gioco degli scarti (solo i migliori 4 risultati vengono considerati) premia come già detto Farina e la sua Alfa Romeo 158 (26 punti e 2 vittorie), seguito dai compagni di squadra Fagioli (26 punti e 1 vittoria) e Fangio (22 punti, 6 giri più veloci e 1 vittoria). La migliore delle non-Alfa è la Ferrari di Alberto Ascari (ovvero io! con 17 punti e una vittoria).
Nota per i lettori, ricordo che dal campionato 1951 verrà usato Microprose Grand Prix 2 per le simulazioni, e non più suo "figlio" Grand Prix 3.
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