Credo di averlo detto almeno tante volte quanti sono gli anni che ho, e non son pochi.
Se non ho chiuso questo blog nei mesi scorsi é solo perché in fin dei conti questo é una specie di diario, decisamente piú "open" di quello che le punani tredicenni tengono sotto il letto, ma rimane quello che é: una cronistoria della vita mia e di quelli che mi hanno orbitato attorno lungo gli anni.
E poi hai visto mai: tornasse la voglia di scrivere qualcosa, ogni tanto, non sarebbe male no?
Beh, qualcosina da dire ancora ce l'ho.
Facebook ha ammazzato un po' i blog "espressivi", per cosí dire. Nel senso che delle volte uno dice le cose in maniera ironica e stringata nel suo stato, e bona lé. Delle volte ci sarebbe l'esigenza invece di un discorso piú ampio. Delle volte anche l'esigenza di studiarsi un po', e capire che persone eravamo un numero N di mesi addietro. Ecco che chi ha la fortuna, l'abilitá, le competenze e - soprattutto - una faccia di tolla notevole (scegliete voi la o le ragioni giuste) per mettersi in piazza cosí in un blog, puó proprio in esso trovare una risorsa.
Parliamoci chiaro, da un punto di vista statistico il mio blog funziona. Il blog ha il suo primo articolo datato 21 agosto 2007, ma Blogger tiene monitorate le statistiche da Maggio 2008. Fino ad oggi, il blog ha ricevuto la bellezza di 36550 visite in 1719 giorni, ovvero una media di 21 visite al giorno.
21 visite al giorno? E' un' enormitá, per un blog che fondamentalmente non parla di un cazzo! :)
Tra Maggio e Giugno del 2010 ho avuto un picco di 6346 visite, quasi 104 per giorno. Ancora mi domando come sia stato possibile.
Poi il 19 settembre 2010 ebbi una delle poche idee valide nella mia vita: scrissi un articolo su un fenomeno di costume, un meme, di cui allora si parlava molto oltreoceano e poco in Italia, ovvero Zalgo. (Trovate l'articolo cliccando qui). Bene, questo link ha ricevuto 13327 visite da quando é nato, piú di un terzo delle visite totali del blog, con una media di 15 al giorno. E per qualche, fortunato mese, se uno cercava "Zalgo" su Google, la mia pagina era la quinta. Nel mondo. Sticazzi. Persino Nonciclopedia mi aveva copiato, prima che la "commissione", a Luglio del 2012, cancellasse l'articolo per APU (Articoli Poco Umoristici). In effetti, non voleva essere umoristico, quindi condivido.
Parliamoci chiaro, da un punto di vista statistico il mio blog funziona. Il blog ha il suo primo articolo datato 21 agosto 2007, ma Blogger tiene monitorate le statistiche da Maggio 2008. Fino ad oggi, il blog ha ricevuto la bellezza di 36550 visite in 1719 giorni, ovvero una media di 21 visite al giorno.
21 visite al giorno? E' un' enormitá, per un blog che fondamentalmente non parla di un cazzo! :)
Tra Maggio e Giugno del 2010 ho avuto un picco di 6346 visite, quasi 104 per giorno. Ancora mi domando come sia stato possibile.
Poi il 19 settembre 2010 ebbi una delle poche idee valide nella mia vita: scrissi un articolo su un fenomeno di costume, un meme, di cui allora si parlava molto oltreoceano e poco in Italia, ovvero Zalgo. (Trovate l'articolo cliccando qui). Bene, questo link ha ricevuto 13327 visite da quando é nato, piú di un terzo delle visite totali del blog, con una media di 15 al giorno. E per qualche, fortunato mese, se uno cercava "Zalgo" su Google, la mia pagina era la quinta. Nel mondo. Sticazzi. Persino Nonciclopedia mi aveva copiato, prima che la "commissione", a Luglio del 2012, cancellasse l'articolo per APU (Articoli Poco Umoristici). In effetti, non voleva essere umoristico, quindi condivido.
Al di lá dei numeri, dovrei ringraziare un gruppetto di persone che mi ha stimolato un po' come farebbe il Guttalax con il colon, se riprendo a scrivere qualcosa qui. Nella fattispecie Francesca, Michele, Tiziana, che mi hanno dato il calcinculo finale (la "spinta" era troppo mainstream), mentre invece Silvia é un pezzo che me lo dice ma io come al solito non le ho dato retta perché fondamentalmente sono un merda, ma anche perché di solito tutto quello che ho da dire in primis lo dico a lei, quindi la mia controparte vivente del blog non ha mai smesso di bloggarle le notizie (Sil, una scusa migliore non potevo partorirla).
Non prometto niente di regolare, visto che ogni volta che lo faccio mi perdo nelle pieghe dello spazio-tempo e sto mesi e mesi senza partorire neanche una riga. Ma mi riprometto di scrivere anche qui, quando e se sará il caso.
Oh, e intanto parto pubblicando un racconto che ho scritto qualche tempo fa, a beneficio di quelli che non hanno proprio un cazzo da fare e leggono la mia fuffa.
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