Povera, povera Juve mia...

Povera, povera Juve mia.
Ora posso anche parlare, visto che il mercato è ufficialmente concluso e si conoscono i dati ufficiali delle transazioni. E la verità è che questo mercato post-ciclone 2009-10 non mi lascia per niente soddisfatto, anche se un minimo speranzoso per l'avvenire.
Con l'arrivo di Andrea Agnelli, Beppe Marotta e Luigi Del Neri la Juve sembrava finalmente tornata in mano ad un gruppo dirigenziale competente e con delle idee ben precise. Del Neri ha un gioco non troppo offensivo ma incentrato su un 4-4-2 classico con molto molto lavoro sugli esterni e una fase difensiva inoppugnabile. Marotta ha indubbiamente fiuto per gli affari (più di Secco sicuramente, per lo meno...) e Andrea Agnelli è un ragazzo prima di tutto MOLTO juventino e con le idee chiare.
Tutto a posto? Macchè.
Questo "progetto", questa idea, questa strada da percorrere sembra chiara soltanto a loro. Ringiovanire è un obbligo, risparmiare un dovere, e concentrarsi sugli italiani è una cosa che personalmente mi fa piacere. Ma alla Juve mancava - e manca, lo vedremo tra un attimo, la qualità. La gente con i piedi buoni. Che salta l'uomo. Che ti fa sobbalzare sulla sedia. Che ti risolve la partita con una giocata, con uno spunto, con il suo modo di giocare. Abbiamo solo corsa, corsa, corsa e quantità. Nessuno che sappia giocare a calcio: questa è veramente una rosa da provinciale. La verità però, e scopro l'acqua calda qui, è che la mentalità da provinciale, instaurata per compensare all'annata disastrosa nonostante i proclami di inizio anno, possa produrre risultati da provinciale. Se ci ve bene, saremo da Champions League (4° posto, ovviamente), se ci va male lotteremo nuovamente per un posto in Europa di quelli di seconda classe però. Dov'è finita la Juve che lottava sempre per lo scudetto e per la Champions League? Quella mentalità, quella fame di vittorie, quella sete di lavoro nel campo d'allenamento?

Analizziamo gli acquisti: sono stati spesi, quest'anno, 56.450.000 €, ricavando dalle cessioni 34.375.000 €. La bilancia dice -22.075.000 €. Ma come sono stati investiti questi soldi?
- Jorge Martinez, esterno di centrocampo e punta esterna ex Catania, 12 milioni. Oggetto misterioso, già infortunato. A Catania ancora ci stanno ridendo dietro. Ha dei numeri, ha già giocato in Italia, ma francamente non è che accenda poi tanto la fantasia del tifoso medio come me.
- Leonardo Bonucci, centrale difensivo ex Bari, 15,5 milioni. Uno dei pochi ottimi acquisti in prospettiva futura, secondo me, ma ancora un po' acerbo e lezioso. Spero nella chioccia-Chiellini che comunque dovrà anche lui maturare vista l'età ancora piuttosto giovane.
- Simone Pepe, esterno di centrocampo e punta esterna ex Udinese, 2,6 milioni per il prestito. Contrariamente a quelli che dicono che "a 10 milioni è sopravvalutato", ritengo che a 2,6 milioni valga la pena fare un tentativo. Se si rivaluta, lo riscattiamo a 7,3 milioni (cifra già fissata), se no torna a casa sua e buonanotte. Può fare bene, ma non è esattamente un crossatore puro di quelli che vuole Del Neri.
- Marco Storari, portiere, ex Milan, 4,5 milioni. Era il terzo portiere ma gli infortuni di Buffon e Manninger lo hanno proiettato in prima squadra. Non sta facendo peggio di Manninger stesso, o dei tanti secondi portieri che abbiamo avuto nella storia.
- Marco Motta, terzino destro, ex Roma, 1,25 milioni per il prestito. Vale il discorso di Pepe sul prestito, consideriamo però che questo alla Roma faceva la riserva di Cassetti... Non sta comunque facendo male, ma - diciamo così - che se dobbiamo raggiungere l'Inter che in quel ruolo ha un mostro come Maicon, siamo messi maluccio.
- Milos Krasic, esterno di centrocampo, ex CSKA Mosca, 15 milioni. Buon giocatore, ma simile a Nedved per ora soltanto nella capigliatura, postura e posizione in campo. Vedremo se anche lui si scrollerà di dosso la fama di oggetto misterioso. Per ora rimane solo questo.
- Alberto Aquilani, centrocampista centrale, ex Liverpool, prestito secco. L'idea di acquistare l'unico regista di centrocampo, che ci serve già da 4-5 anni, e prenderlo fragile come il cristallo, dandolo in pasto ad una squadra che ha avuto 90 infortuni durante la stagione scorsa, è come giocare a moscacieca bendati sui tetti. Se dura, buon per noi, è un ottimo giocatore, ma secondo me è un azzardo che grida vendetta.
- Fabio Quagliarella, seconda punta, ex Napoli, 4,5 milioni per il prestito. Un equivoco di mercato. Non si spiega altrimenti il fatto di prendere una seconda punta dopo averne venduta, diciamo, un'altra (Diego), averne abbassato la qualità e alzato l'età. Per carità, buon giocatore. Ma mi tenevo Diego che stava sicuramente facendo bene in questo precampionato.
- Armand Traorè, terzino/ala sinistra, ex Arsenal, 0,5 milioni per il prestito. E chi è? Se anche voi vi siete posti questa domanda, siete diventati juventini ad honorem. Il suo valore di mercato è attualmente inferiore a quello di De Ceglie, che dovrebbe sostituire.
- Leandro Rinaudo, difensore centrale, ex Napoli, 0,6 milioni per il prestito. Chiamato alla Juve per fare la riserva, tale era nel Napoli e tale sarà alla Juve. Niente di più, niente di meno.
- Davide Lanzafame, punta esterna e ala, ritorno dal prestito al Parma. E' un acquisto, ma era già nostro. Francamente ha bisogno di crescere anche se ha ottimi numeri.
Dzeko, Pazzini, al limite anche Di Natale, Borriello, sono state solamente chiacchere che alla fine hanno fatto la gioia di giornalisti e giornalai, ma la chiarissima carenza di alternative in attacco, sia come prime che come seconde punte è una cosa spaventosa. Prime punte: Amauri e Iaquinta, tutti e due infortunati. Seconde punte Del Piero e Quagliarella, uno vecchio e buono per 20 minuti a match, uno che non può certo portare la croce per tutta la squadra.
Chi ha detto DIEGO e GIOVINCO? Bravi, avete vinto la bambolina. Almeno le seconde punte, erano a posto...

Analizziamo le cessioni:
- Mauro German Camoranesi, svincolato: era ora. Dopo il 2006 è diventato un costoso suppellettile sull'ala destra, dispiace aver venduto Marchionni l'anno scorso per aver tenuto lui, ma tant'è.
- Christian Poulsen, al Liverpool per 5,47 milioni: senza lode e senza infamia, minusvalenza di qualche milionata, si sapeva fin dall'inizio che non era lui il regista che poteva far rimpiangere Xabi Alonso.
- Fabio Cannavaro, svincolato: altra carampana che ha risolto cinque partite in senso positivo e almeno 20 in senso negativo, nazionale esclusa. Ciao Fabio e grazie, ma anche no.
- Christian Molinaro, allo Stoccarda per 3,8 milioni: aver venduto lui tenere in rosa Grosso, e poi prendere Traorè e poi alla fine far giocare De Ceglie ha del ridicolo. Non sarà Roberto Carlos, ma almeno l'impegno e il fiato non sono mai mancati.
- Sergio Almiron, al Bari per 2,5 milioni: venderlo è stato un atto dovuto, comprarlo una scommessa mancata. Buona fortuna e a Bari l'hanno già accolto a braccia aperte.
- Albin Ekdal, in comproprietà col Bologna per 2,4 milioni: giusto, farà esperienza.
- David Trézéguet, svincolato: torno a dire che mancandoci una punta centrale, tanto valeva tenerselo fino a gennaio e poi lasciarlo andare, almeno copriva gli infortuni di Amauri e Iaquinta. E' evidente che tutto l'ambiente era convinto di portarsi a casa una punta centrale, cosa che poi si è sfatta come un cremino al sole. Ciao David, e grazie per i tuoi 171 goal!
- Diego, al Wolfsburg per 15,5 milioni: "lo cederemo solo per un'offerta pari al suo valore, ovvero 20 milioni circa". Difatti con una minusvalenza di 5 milioni in soli 12 mesi (senza contare l'ingaggio) l'abbiamo regalato in malo modo in Germania. Piedi buoni, paga un'annata sfigata di tutta la squadra. Ma pagheremo noi molto di più la sua assenza.
- Jonathan Zebina, svincolato: Dio sia lodato.
- Sebastian Giovinco, al Parma in prestito per 1 milione: meno male che è solo in prestito. Abbiamo anche la speranza di farlo tornare, magari più costante, e magari ripeterà la storia che Baggio e Del Piero fecero nel '93, quando uno arrivava e uno andava. Alex, stavolta però, è quello che va. In panchina, si intende.

Quindi? Piedi buoni zero virgola. Idee poche. Progetto per lo meno misterioso. Cessioni affrettate, acquisti che sono un po' preghiere, un po' tentativi.
Povera, povera Juve mia.

Commenti

tito ha detto…
posso integrare con la mia (rossonerissima) opinione?
Martinez: io lo avrei comprato anche solo per il gol che ha fatto l'anno scorso contro l'inter.
però non so se è un "big"
Bonucci: vero acquisto di prospettiva. un investimento vero e proprio. peccato che non si sa quanto possa essere affidabile da subito. specialmente per la troppa leziosità a volte pericolosa
Pepe: con Olio e Sale formava il famoso tridente "per condire l'animale"... acquistato per fare dei cross, per ora ha solo impallinato le gambe dei terzini
Storari: Ma perchè il Milan non ha mai capito un cazzo di portieri? A cosa serve Amelia quando hai in casa il protiere più forte della Serie A 2010??? grande acquisto.
Motta: inadeguato per il gioco del calcio. spinge male e copre peggio. fa fare un figurone a grygera. e ho detto tutto.
Krasic: oggetto del desiderio estivo. talmente ambito che adesso che l'hanno comprato stanno rilasciando endorfine a litri. ma qualcuno sa se è capace di giocare a calcio per bene o se in vita sua ha fatto quell'unico gol che mostrano in tv quando parlano di lui? mi ricorda ricardo oliveira del milan. corteggiato tutta estate, celebrato all'arrivo e lapidato dopo pochi mesi. auguri!
aquilani: è andato via Poulsen, buona cosa e con questo ex nazionale in cerca di riscatto c'è solo da guadagnarci. a me piaceva tanto qualche anno fa. bisogna solo vedere se riuscirà a tornare quello che era visto che è un po' fragilino. ottima scommessa!
quagliarella: i gol più belli e rocamboleschi del campionato italiano sono i suoi in genere. come seconda punta è straordinario. bravi.
traoré: acquistato dopo un pranzo innaffiato da parecchi ammazzacaffè.
rinaudo: per gli amici carneade. minchia che acquisto di merda!
lanzafame: sta alla juve quanto paolucci. bah. io avrei tenuto trezeguet.
ho trovato un video divertente su youtube a riguardo del mercato juve.
vai sul mio blog a vederlo!
Gabriele ha detto…
sei troppo ottimista Tiz... la squadra è allo sbando e questo formicolìo sottopelle ce l'abbiamo tutti noi tifosi juventini. Da fuori si vede solo un gran casino, gente che va e che viene, ma del progetto ora è presto per parlarne perchè ancora manco lo sanno LORO com'è fatto sto progetto.

Anche Ferrara aveva un "progetto".
Anche Ranieri aveva un "progetto".
Persino Deschamps aveva un "progetto" ma almeno cazzo un campionato l'ha vinto.

Non ci credo più.