Storia del Rock. Quarta puntata.

Oggi esaudiamo le richieste di Sara e Silvia!
Nel 1977 inizia in Italia la trasmissione televisiva a colori, i Clash pubblicano il loro primo album e al cinema esce il primo episodio della serie Star Wars - Guerre Stellari. Lo stesso anno è l'anno dei Queen di Freddie Mercury, Brian May, Roger Taylor e John Deacon che pubblicano un pezzo che diventa subito uno dei più famosi inni rock di tutti i tempi: We Are The Champions.
Nel '77 i Queen sono già la più grande band d'Inghilterra; nascono nel 1970 quando Freddie Mercury entra negli Smile, la band in cui suonavano May e Taylor e sceglie un nuovo nome: maestoso, elegante e pretenzioso ovvero Queen. Nel 1971 arriva nella band Deacon e due anni dopo pubblicano il primo album, Queen I. Il pubblico si innamora subito di loro, della stravagante presenza scenica di Freddie Mercury e della tecnica di Brian May, che si afferma come uno dei migliori chitarristi della sua generazione. Da parte loro i Queen fanno di tutto per conquistare il pubblico: per loro ogni disco deve essere un'opera d'arte, e ogni concerto dev'essere uno spettacolo irripetibile. Nasce così il concetto di "opera rock", una versione raffinata e complessa della musica rock che i Queen creano e portano a compimento con tre album che tra il '74 e il '75 segnano la storia della musica inglese: Queen II, Sheer Heart Attacke il loro capolavoro assoluto, A Night at the Opera. Ma oltre a sperimentare in studio i Queen lasciano il segno soprattutto dal vivo diventando una delle migliori live band della storia.
Fin dall'inizio della loro carriera i Queen suonano senza sosta conquistando prima l'Inghilterra, poi l'Europa, infine l'America, il Giappone e il Sud America. Poche altre band nella storia del rock hanno interpretato così bene la dimensione live come i Queen: sul palco Freddie Mercury (che è un uomo timido e gentile) si trasforma in uno stravagante e spettacolare frontman, mentre la band suona con un'incredibile potenza e una precisione mai viste.
Proprio all'esperienza del "live" i Queen dedicano il pezzo più famoso della loro carriera, una canzone scritta da Freddie Mercury che rappresenta alla perfezione lo spirito e l'atmosfera di un concerto rock. Il pezzo è We Are The Champions. Freddie la scrive subito dopo la fine del trionfale tour negli Stati Uniti dell'estate 1977, come omaggio ai fans. Esce il 7 ottobre 1977 come primo singolo del nuovo album News Of The World, arriva nella Top 5 sia in Inghilterra che in America e diventa un vero e proprio inno, tanto da venire usato in ogni tipo di evento per celebrare una vittoria. Freddie ha detto, di questa canzone, "la nostra musica è coinvolgente, ed è fatta per unire le persone. E' come in una partita di calcio, ma con noi stanno tutti dalla stessa parte".
Questi sono i Queen, e questa è We Are The Champions.

Commenti

Gabriele ha detto…
prossime puntate: Metallica, Aerosmith, Pantera. Qualcuno vuole aggiungere richieste???
sarabaldi ha detto…
grande gabry!
hai esaudito un mio desiderio..saperne di piu' sui mitici QUEEN!
grazie mille, alcune info non le conoscevo nemmeno io..nonostante il mio amore per questo gruppo sia enorme...a volte penso che mi sarebbe piaciuto nascere prima per riuscire ad ammirarli anche dal vivo e farmi trasportare dal carisma di freddy..non ce l'abbiamo fatta!!
mitico gabry per queste pagine di storia della musica!!
Gabriele ha detto…
Freddie è Freddie... non si discute... meno male che esistono i dischi a ricordarci chi era. E sinceramente a Wembley nel 1986 ci sarei voluto essere anche io...
tito ha detto…
I QUEEN hanno accompagnato le contorte fasi della mia adolescenza pre-autodistruttiva (fase che deve ancora terminare), riescono ancora a "toccarmi" in maniera molto intima...
per anni la musica per me era solo queen e basta.
tutto il resto è noia.
sbagliavo?
Gabriele ha detto…
no, non sbagliavi... Queen è significato musica anche per me, per molto tempo. Però questa "esclusività" io l'ho avuta coi Metallica, che per almeno un biennio non hanno mai lasciato il mio walkman (oggi diremmo iPod).