Quando si dice un idiota...

Sarà anche juventino, sarà anche nel gruppo degli azionisti dei bianconeri, ma sto omino a cui piacciono tanto coca, travoni e congiuntivi improbabili proprio non riesce a far breccia nel mio aciderrimo cuore.

Lapo Elkann (foto, con la faccia di quello che l'ha combinata grossa), nipote solo biologicamente di un certo Gianni Agnelli, ne ha combinata un'altra delle sue. In prima fila allo Staples Center, si stava godendo la partita della NBA Los Angeles Lakers contro Toronto Raptors, dei quali è tifoso o simpatizzante - non ci è dato di sapere - anche per via della bella stagione degli italiani Bargnani e Belinelli.

La partita è tesissima, combattuta punto su punto, ogni palla conta per la vittoria. Una palla vagante vola verso la linea di fondo, inseguita dal giocatore dei Raptors José Calderon (nella foto, con la faccia di quello che sodomizzerebbe chi l'ha appena combinata grossa). La palla sta per uscire, Calderon allunga la mano per prenderla e, magari, passarla al volo ad un compagno come spesso succede in questi casi... si avvicina... e la palla la intercetta nientemeno che... Lapo Elkann!

Sarebbe come, paragone calcistico, se un raccattapalle entrasse in campo e intercettasse un passaggio, oppure come se un pompiere o un addetto della sicurezza si appostassero sul palo e respingessero un tiro destinato alla porta!

"Sorry non conosco le regole", avrebbe detto. Fatto sta che tutto lo Staples Center gli ha tributato un'ovazione, perchè con quel pallone intercettato a 1'48" dalla fine della partita - e di fatto consegnato ai losangelini - i Lakers hanno ottenuto un possesso vitale, e hanno poi vinto 109-107. Con sommo dispiacere del rampollo, più pollo che ram. Quando si dice un idiota...