"Uplink", toglie il sonno ma fa bene alla mente

Idealmente seguendo il post di prima, cito a parte questo videogame del 2001, della Introversion Software, chiamato semplicemente UPLINK.
Il giocatore, agente della Uplink Corporation, dovrà divincolarsi tra le maglie del world wide web e svolgere il suo ruolo di hacker al meglio, senza essere catturato dalle forze dell'ordine. Sulla BBS della Uplink ci saranno sempre missioni disponibili che andranno dal cancellare file importanti da computer remoti, al crackare password, diffondere virus, eccetera. Potremo ad esempio crearci un conto in una banca, versare quanti liquidi vogliamo diciamo "prelevare" dagli altri, poi chiuderlo e far sparire le nostre tracce. Più sottile ancora è sottrarre documenti importanti o interi progetti ad un'azienda quotata in borsa, aspettare che il valore delle azioni crolli, comprarne un bel po', poi restituirle i dati e magari danneggiare le avversarie per goderci i frutti delle nostre (rivalutate) azioni... Ci sta alle calcagna un poliziotto? Perché non creargli problemi hackandogli il PC di casa mettendogli foto porno e materiale illegale nel disco fisso, sporgendo poi "anonima" segnalazione alle autorità? E via discorrendo... ce ne sono di cose da fare!
Ovviamente coi crediti guadagnati si dovrà procedere all'upgrade del nostro gateway e del nostro pc per accedere a missioni sempre più complesse e che richiedono software particolari.
In rete si possono trovare addons che aggiungono reti reali al videogioco. Che so, un bel giorno vi potrebbe capitare di dover crackare la rete Macintosh su commissione Microsoft... :)
C'è anche una trama, che si dipanerà man mano che svolgerete le missioni della continuity, ma la libertà di fare qualunque cosa è perenne. E presto dovremo fare una scelta... difendere o distruggere Uplink? Ci saranno diversi finali... la rigiocabilità del titolo è altissima.

Qualcuno al tempo sollevò controversie sull'opportunità di un gioco così, sulla sua verosimiglianza, sul suo incentivare l'illegalità. Non mi dilungo sul primo e terzo concetto, perchè per me tutto è più o meno lecito in un videogioco dal momento che ho abbastanza cervello per distinguere ciò che è reale e ciò che non lo è, ciò che è bene e ciò che è male. La verosimiglianza è garantita solo dai termini usati e dalle modalità di procedura, ma sinceramente il mondo dell'hacking è molto più duro di questo, e di sicuro non c'è l'opzione reload se i Carabinieri bussano all'uscio. Diciamo che ci si avvicina di brutto, e c'è un'immersività totale nel gioco... ma non cercate di craccare il sito della banca col password_cracker v1.0 del gioco... vi riderebbero solo in faccia...

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