Non tutte le ciambelle...

Da più o meno la metà del 2007, quando i computer Macintosh hanno abbandonato i vecchi processori per "sposare" la famiglia Intel x86, la comunità videoludica (o video e basta) della casa di Cupertino si è data una notevole svegliata. Vista questa piattaforma comune tra Mac e PC, ora c'è molto più "dialogo" tra i due sistemi e soprattutto si può fare - quasi - senza colpo ferire il porting, ovvero la trasposizione di un programma per PC al Mac (o viceversa).
I computer moderni sono piuttosto complessi e potenti, e per chi non possiede una console è quasi un imperativo avere un emulatore installato sull'hard disk. In poche parole, l'emulatore sfruttando le risorse hardware del PC o del Mac (Ram, processore...) si occupa di "far finta" che queste risorse siano parte di una console, e in pratica "fa girare", riproduce nel computer quello che vedremmo sulla console.
Per la Playstation 1, il Nintendo o la vecchia XBOX l'ottimizzazione si è raggiunta da tempo. Era una tecnologia semplice, oramai decennale, che i computer di fascia media oggi riproducono senza problemi. La Playstation 3 e l'XBOX 360 sono ancora in fase embrionale sia su PC che su Mac, dato che sono troppo nuove e tendono ad assomigliare sempre più a piccoli computer (introduzione dell'hard disk, connessioni USB, internet...). Per non parlare della Wii e il suo motion sensor. Sulla Playstation 2, ultima e più potente delle "console vecchia generazione" si sta molto lavorando. Su PC qualche emulatore che funziona c'è, su Mac è appena arrivato.
Si chiama PCSX2, e figurarsi se il sottoscritto non poteva passare la notte a configurare, provare e riprovare.
L'inizio non è dei migliori... Aggiornamento delle librerie X11, un applicativo per le schede nVidia e poi il file compilato. Se uno non ha almeno una laurea ad honorem in ingegneria informatica qui, meglio che si fermi subito... Insomma, nonostante la procedura guidata la configurazione non si trova. Poi mi accorgo che manca il bios, e quindi mi sono procurato anche quello (il bios è il "programma dei programmi" che fa funzionare qualunque apparecchiatura eettronica, e che raccorda hardware e software"). Poi scarsi tentativi con il DVD di Fifa 2008 (non "vede" il drive, poi vede il drive ma non accede al DVD, poi accede al DVD ma non lo legge), prima di venire a conoscenza che questo programma sfrutta solamente le .iso, non legge direttamente i DVD. Insomma tanto lavoro, tanta fatica per portare a casa... una schermata bianca e un errore di programma.
Quindi, a tutti quelli che cercano di emulare la Play2 sul Mac... lasciate perdere, per ora, non ne vale la pena... meglio prendere direttamente la console che ora come ora te la tirano nella schiena (e dire che io ce l'ho, ma nonostante questo, la mia fame di smanettamento tecnologico me la dovevo pur levare, no?).

Commenti

tito ha detto…
ah ma allora sei sadico!
ti piace troppo smanettare con quel mac!
va a finire che se trovi l'applicativo per cucinare col mac butti via il microonde e il frullatore!
;-)
Gabriele ha detto…
microcosa? frullache? ah perchè, non si fa tutto con un mac?
tito ha detto…
sì, certo, un mac...donald!
ahahahaha
fiege ha detto…
6 un maniaco della tecnologia.
Gabriele ha detto…
assolutamente sì...
Roberto ha detto…
Purtroppo Gab la soluzione migliore per i giochi su mac è ancora quella di aver installato bootcamp con una qualche versione di windows :|

Considera che anche i porting che stanno facendo attualmente per osx in realtà sono pseudo-emulati con Cider http://www.transgaming.com/ … a quel punto io preferisco (a livello di compatibilità e performace) schiaffarli direttamente sul sistema per cui sono nati (ti consiglio l'avvio bootcamp con windows - io ho installato il 7, ma XP va da DIO).

Per il tuo FIFA purtroppo non ho risposte :D