La Formula 3 fatta di carota

Verdure da corsa. Un team della University of Warwick, ateneo britannico con sede a Coventry, ha creato un'automobile da Formula 3 composta interamente da materiali ecosostenibili.
La carrozzeria della WorldFirst (questo il nome della vettura) è fatta con materiali di riciclo organici e non: infatti la fibra di carbonio, solitamente fatta da fili in carbonio appunto e resine epossidiche, è stata rimpiazzata (o integrata, non s'è capito) da un miscelato ottenuto da scarto industriale, bottiglie di plastica dei soft drinks e persino bucce di patata. Il volante è composto da un intrecciato di fibre ottenute dalle carote e il carburante con cui alimentare il motore in alluminio (riciclato!), erogante ben 230 cavalli, dal cioccolato e dal vino (oltre che dal biodiesel); gli studiosi hanno inoltre utilizzato materiali riciclati in combinazione con fibre ed estratti di frutta, verdure e piante per realizzare le componenti, i materiali e i lubrificanti dello stesso livello delle fibre di carbonio, della plastica e del petrolio.
La vettura, che ha l' "impronta" di un telaio standard della Lola, può raggiungere una velocità di 233 km/h e la vedremo competere con le altre il 17 ottobre prossimo venturo, nientemeno che nel "tempio" motoristico di Brands Hatch, in una gara ufficiale. Ovviamente il carburante al cioccolato è stato messo fuorilegge, ma per il biodiesel si può fare.

Ora, a parte questo... voi ve la sentireste di guidare un'auto che fa oltre i 200 all'ora con un tortino di carote in mano, Willy Wonka nel serbatoio, e i gabbiani che vi corrono dietro peggio che sopra una discarica?
Carote? E il mio compagno di squadra chi è, con Bugs Bunny?

Commenti

tito ha detto…
wow!
effettivamente anche io pedalo forte però se mi dai cioccolato e vino!!!