Aida @ Arena di Verona - 8.8.2009

Poco da dire... molto da godersela, andando là... l'Aida a Verona è un qualcosa di indimenticabile, unico e meraviglioso. E' chiaro che una persona non deve avere preclusioni per la musica lirica. Io non sono un appassionato, nel senso che non ho neanche un cd, non conosco le opere, confondo i tenori con i bassi eccetera... però mi piace ascoltarla e vivere le emozioni che mi regala.. e questa me ne ha regalate tante.

Commenti

tito ha detto…
l'anno scorso c'è stata mia sorella ed è rimasta talmente entusiasta che quest'anno voleva portare anche me!
poi alla fine non ci ha convinto molto la versione del 1913 in scena quest'anno...
però immagino sia spettacolare
Gabriele ha detto…
la versione del 1913 è quanto di più vicino all'originale ci possa essere, mi risulta... infatti non è mancata la solita pompa magna di costumi e cambi scenografia... è stata veramente bella... torniamo l'anno prossimo a vedere qualcos'altro, se vuoi farti trascinare basta che tu lo dica. ;-)
Alessandro Giancane ha detto…
Ciao, l'ho vista ieri sera! Sono un ignorante in tema di lirica e teatro, ma l'esperienza è stata davvero unica, sia per la location che per la maestosità della rappresentazione (2° atto da brividi, con la marcia trionfale..) che per l'opera in sè, col dramma d'amore fra la schiava Aida e il comandante Radamès (il canto di Aida del 3° atto mi è entrato nelle ossa). Ultima scena dal finale struggente. Atfmosfera internazionale (c'erano spettatori provenienti da tutta Europa) e applausi a scena aperta, molto poco "ortodossi", ma molto molto spontanei e sentiti. Una celebrazione della lirica, ma anche una grande festa popolare per tutti, dai sobri ed eleganti tailleurs in platea, alle ciabatte di qualche straniero sulle gradinate. Se dovessi fare un regalo importante ad una persona importante, penserei subito a quello che ho vissuto ieri. E ci farei una gran bella figura ;-)
Quindi mi ritrovo in pieno con quanto hai scritto nel tuo post!

Ciao,
Alessandro