
Ma torniamo a bomba sul nostro campionatucolo... in cui sport diversi si mescolano per togliere un po' di monotonia: c'è la pallavolo (a Catania), il wrestling (un po' dappertutto), il nuoto (tuffi come se piovesse). Ho deciso di essere un po' meno prolisso nell'analisi delle partite, un po' "flash", così almeno non vi dovete prendere le ferie per leggere il post.
Lecce - Inter 0-3: siccome l'Inter non è Ibra-dipendente, ovviamente è lui che segna il primo gol e che semina il panico nell'area salentina. Il punteggio è bugiardo, dice Beretta, abbiamo giocato con grinta ma loro sono più forti. Grazie, non ce ne eravamo ancora accorti. Poi aggiunge: manca il secondo giallo per Ibra, per fallo di mano. Arbitro cornuto. Mourinho ribatte: c'era rigore su Ibra, invece è stato ammonito. Arbitro cornuto. Valli a mettere d'accordo... tra l'altro tutti episodi sull'inutile Ibrahimovic, che non ha reso l'Inter dipendente da lui. No no.
Milan - Reggina 1-1: capita che un Davide Di Gennaro qualunque, che è cresciuto nel tuo vivaio e ha fatto tutta la trafila per ben 13 anni, poi non sfondi e vada a giocare altrove. Capita poi che te lo ritrovi di fronte come avversario, e lui ti arrotola una bella lippa nel saccoccio. Capita che poi Ancelotti dica che è stata "una partita difficile e nervosa, per tutti". Eh, per tutti: per Di Gennaro no. Poi, nuovo iscritto alla fiera dell'ovvio, aggiunge "dobbiamo vincere il derby". E strano sarebbe stato se avesse detto, "Italia, sucatecelo tutti: ora regaliamo il derby all'Inter e scordatevi questo campionato". Grazie, Carletto (il principe dei mostri, tra l'altro).
Cagliari - Atalanta 0-1: ma io dico... domenica scorsa batti la Juve in casa, e poi vai a perdere con l'Atalanta? Ma non era meglio il contrario PORCO BOIA? Saranno contenti gli antijuventini, che poi sono i tre quarti dell'Italia.
Catania - Juventus 1-2: Martinez, 6 febbraio: "Con la Juve, possiamo farcela!". Ecco, noi vogliamo ricordarlo così, mentre crede di farcela, quando invece l'unico che ce la fa è Poulsen al 92° minuto. E anche Marchionni, un po' prima, che ha imparato da Gilardino (quando giocavano assieme a Parma) a fare le scoreggie con la mano sotto l'ascella, e ad aggiustarsi il pallone in area con un braccio senza essere visto dall'arbitro. Iaquinta, dopo l'espulsione rimediata per una doppia cagata (festeggiamento del gol togliendosi la maglia e fallo inutile) ha detto, parlando dei suoi compagni di reparto: "non sono inferiore agli altri". Inferiore, no... coglione sì.
Fiorentina - Lazio 1-0: sabato notte si è intravisto Frey che, con cazzuola e mattoni, tirava su un bel muro davanti alla sua porta. Sarà per quello che la Lazio ci prova in tutti i modi, e non ci riesce... Poi, altri iscritti alla fiera dell'ovvio. Gilardino "E' stata la vittoria del cuore". Rocchi "Non meritavamo di perdere". Ma la gente del calcio fa dei corsi per dir sempre ste cose? Glie l'han spiegato che ogni tanto possono cambiare le parole?
Roma - Genoa 3-0: grande prova di forza degli Spalletti-boys che travolgono un buon Genoa. Ma torniamo al calcio non giocato, che è più divertente. Dice De Rossi, della querelle Panucci-Spalletti: "Si parla di un mio grande amico e dell'allenatore che forse è il più importante che abbia avuto in carriera. Ho grande stima di Christian, con lui parlo anche di problemi extracalcistici e lui per me c'è sempre. Ha sbagliato, lo ha riconosciuto ma i problemi di gestione li risolverà Spalletti e tutti, calciatori, società e tifosi, devono baciare per terra dove cammina". Panucci, da noi personalmente intervistato, ha risposto: "mi spiace, ho l'herpes, non posso baciare".
Sampdoria - Siena 2-2: vi giuro, per quanto mi sforzi, non riesco a trovare niente di comico, particolare, pittoresco o che in questa partita. Ma posso provare a immaginare le dichiarazioni dei due allenatori nel dopo partita. Mazzarri "E' stata la vittoria del cuore". Beretta "Non meritavamo di perdere". Anche se è finita 2-2, ma non avevano dietro il libro con le frasi fatte.
Torino - Chievo 1-1: Di Carlo ha detto "Ci abbiamo provato fino al 95°". Mi verrebbe da rispondere, ma se ci avete provato per così tanto, alla fine ve l'ha data? Ci vuol costanza, orcozzio! 95 minuti sempre con la stessa tipa, ve la deve dare per sfinimento. Ma forse non parlava di quello? Novellino: "Abbiamo preparato tutta la settimana la partita per non prendere gol dalle palle inattive". E infatti, andatevi a rivedere il gol di Italiano (uno con 'sto nome, dovrebbe giocare all'Inter) da che tipo di palla arriva... per la serie, le ultime parole famose.
Udinese - Bologna 1-0: parafrasando Di Carlo, il Bologna ci ha provato solo per 91 minuti. L'Udinese invece c'è riuscita al 92°. Mihajlovic, steso su un lettino, facendosi spalmare crema lenitiva sulle natiche, ha dichiarato che "Perdere così brucia". Gli crediamo.
Palermo - Napoli 2-1: si è rotto il giochino partenopeo (e parte no)? Non riesce più a far punti, ed è stato anche eliminato in Coppa Italia dalla Juve. Cannavaro chiede l'aiuto dei tifosi, soprattutto perchè gli hanno arrubbato 'o motorino. Reja: "Stasera abbiamo fatto un buon fraseggio ma abbiamo verticalizzato poco". Che è un modo molto più cortese di dire "ho parlato tanto ma alla fine non mi è diventato duro". Dev'essere andato a fighe con Di Carlo... (bonjour finesse).
Commenti
SIGH...SIGH...
E IO???
E NOIARTRI???
SIGH...DOPPIO SIGH...
GRANDE GABRY!!
:)
KISS