Il punto sulla Serie A

Il "punto" questa sera sarà molto ma molto rapido, dal momento che questo turno di Serie A è stato completamente mancato dal sottoscritto che era impegnato in quel di Roma.

Turno che ha sostanzialmente lasciato tutto come sta: le solite costanti sono il cielo azzurro, l'Inter che passeggia sulla Lazio, il sole che sorge alla mattina e Mourinho che si lamenta di qualcosa; Juve e Milan sono alle prese più con loro stesse che con gli avversari, ma nonostante questo vittoriose. I gobbi riescono nel colpo gobbo di trasformare un evanescente Giovinco nel nuovo dio pagano dell'Olimpico di Torino (commento di mio babbo, noto osservatore e opinionista sportivo: un n'a fat un càz par tòta la partìda...), mentre i ragazzi del sopraccigliato Ancelotti passano con un gol di Kakà che in settimana si era lamentato per la posizione in campo, e perchè proprio adesso che ha scoperto la figa gli tocca tenersi solo quella di sua moglie.
Costanti un po' meno fortunate sono il quinto pareggio consecutivo del Bologna (vaglielo a spiegare che, punti alla mano, era meglio perderne 3 e vincerne 2...), la quinta sconfitta consecutiva dell'Udinese con ovviamente annesso il quinto caso di sodomia molesta negli spogliatoi.
Roma e Fiorentina continuano a ripigliarsi, vincendo a Verona e Torino (sponda granata), trasferte che - classifica alla mano - risultano essere più difficili di Pamplona quando ci sono i tori per strada, o Paperopoli quando Paperino guida la 313. A proposito di Torino, notizia bomba! Salta la panchina. Quello che fa notizia, in realtà, è il fatto che Cairo non abbia deciso di farlo già alla terza giornata...
Mi fermo qui, perchè ho anche già parlato troppo per uno che non ha visto le partite. Adieu...