Barrichello: poco pilota, ancora meno uomo.

Rubens Barrichello, di anni ne ha 36. Dal '93 è pilota di Formula 1. Ha corso in Ferrari al fianco di sua maestà il Kaiser Michael Schumacher.
Ora, sappiamo tutti qual è stata la sua storia: dal 2000 al 2005 Schumacher ha vinto 5 titoli del mondo piloti, e Barrichello è stato il suo secondo, vicecampione 2002 e 2004. E proprio mentre Schumacher raccoglieva i frutti del suo talento, Rubens se ne stava lì con le pive nel sacco, con la sua targa di "erede di Senna" (pare che in Brasile basti prendere un volante in mano per essere subito suoi eredi, dalla gran nostalgia che c'è), con qualche vittoria e bella prestazione e basta.
Sappiamo anche che a Zeltweg nel 2002 si consumò un fatto comune nelle corse, ma drammatico nel suo dipanarsi: Barrichello lasciò vincere Schumacher all'ultima curva, per ragioni di classifica. E diventò il paperino sfigato che lascia strada al cattivo Rockerduck cannibale. Fatto sta che ieri il Barrico se ne viene fuori ancora con sta storia, dicendo che la Ferrari lo minacciò di cacciarlo se non avesse fatto passare il tedesco, che anche lui sapeva tutto, che era piccolo e nero e nessuno lo capiva, come Calimero.
Perchè Barrichello è secondo me un pilota mediocre e un uomo di merda? Perchè come pilota ha fallito sull'auto che ha vinto 5 mondiali piloti e 5 mondiali costruttori di fila. Basti guardare come un Massa ha dato quest'anno prova di sè battendo a più riprese il Campione in carica Raikkonen. O Prost con Lauda, o Schumacher con Piquet, o tanti altri esempi di forte pilota che sovverte le gerarchie in seno alla scuderia. Bene, Barrichello non l'ha fatto.
Come uomo, mi permetto di aggiungere che se devi sparare a zero sulla scuderia che ti ha ingaggiato quando eri nella Stewart, e che poi ti ha mollato a valutazione decuplicata, puoi farlo in un modo solo: tirando fuori le palle e dicendolo intanto che sei lì. Parli, e affronti a testa alta la verità, le telecamere e la ribalta. Non aspetti 4 anni e 4 campionati pietosi per cercare di rinverdire il tuo (scarso) palmares con chiacchere da bar, nella speranza di ricordare a tutti che tu eri "quell'altro" quando Schumi vinceva i mondiali, per trovare un volante anche per il 2009.
Vergogna, Rubens.

Commenti

Anonimo ha detto…
GABRY GABRY..SAI QUAL'E' IL SUO PROBLEMA??
NON HA MANDATO GIU' IL FATTO CHE QUANDO ERA IN FERRARI, SECONDO DI SCHUMMY, QUANDO ARRIVAVA AI BOX SI DOVEVA FERMARE E TIRARE SU LA SARACINESCA, MENTRE MICHAEL AVEVA IL TELECOMANDO...E SOPRATTUTTO AD OGNI RIFORNIMENTO DI CARBURANTE A LUI I BOLLINI NON GLIELI DAVANO MAI!!!!
ECCO IL PROBLEMA!!
E ORA SPUTA SPUTA SPUTA VELENO!
tito ha detto…
io invece sono ancora più maligno e questa "appetitosa" anteprima della sua "carnosa" biografia (di ovvia prossima uscita in libreria) serve per fare aumentare le vendite del libro...
no?
ha tutta l'aria di uno spot...
ad esempio in gazzetta hanno scritto così:
"il pubblico non sa neppure la metà di quello che ho vissuto in Ferrari. Forse un giorno potranno leggere la verità in un libro". Quel giorno è arrivato per raccontare una sua verità legata al suo trascorso in Ferrari."
Gabriele ha detto…
che merda di uomo.
Unknown ha detto…
anche Jeremy Clarckson lo ha beccato per il culo durante l'intervista a Topgear.
In genere piace agli sfigati buonisti che non sanno uncaxxo.
Per la serie "...però è tanto simpstico"