Lisa - Sempre

Non capisco la discografia italiana.
E' il 1998, è febbraio, e Raimondo Vianello presenta il 48° Festival della Canzone Italiana, comunemente detto Festival di Sanremo o "quella roba là che la gente cantano le sue belle canzonette, e poi dopo ci son dei vecchi che fan sempre delle discussioni che stracciano i maroni anche all'una di notte e non fan mai basta di dire delle puttanate".
Bene, in questa edizione le regole prevedono che dalle "Nuove proposte" i primi tre possano giocarsi la vittoria finale con i "Big". Accade che - unica nella storia del Festival - Annalisa Minetti con un brano insulso ed una voce che non è male, ma francamente non è speciale, vince entrambe le categorie, piazzandosi davanti ad Antonella Ruggiero (che in quanto a voce non sta proprio messa male... chi non ha mai sentito la flautata voce di "Vacanze Romane" dei Matia Bazar?). E già qui siamo al paradosso, visto che la presenza scenica di Antonella è 10 volte migliore della giovane Annalisa.
Accade anche che la seconda classificata dei giovani, Lisa, finisca poi al terzo posto finale, dietro proprio le prime due. Ora, vi risparmio i link alle canzoni classificate 1^ e 2^.
Ma io mi chiedo: come può una ragazza bella, con una voce stupenda, un testo profondo ed una melodia semplice ma incisiva non vincere il Festival? E poi come può sparire nel nulla subito dopo?
Non capisco la discografia italiana.


Commenti

Anonimo ha detto…
proprio ieri sera ho deciso di fare mia l'opinione del grande pino scotto sulla discografia italiana:"fa cagare,è una merda,andatevene tutti a fare in culo!datevi fuoco!rock n'roll"

Direi che è abbastanza autorevole come citazione no?
Gabriele ha detto…
hmmm... ficcante e tagliente, direi. Grande Pino.