Gp2: Spa (B), secondo GP del mondiale 1952


Rieccoci a voi, rieccoci a noi, bentornati al mondiale 1952! E rieccomi, per tutto il campionato, nei panni di Alberto Ascari. Oggi il Gran Premio si svolgerà a Spa-Francorchamps, mitico circuito stradale e sede del GP con la locandina più brutta vista finora. Cosa c'entra il coniglio?!

PRESENTAZIONE - Dopo la vittoria di Taruffi in Svizzera, e l'incidente di Fangio che lo terrà fermo fino all'anno prossimo, tutti gli occhi sono rivolti verso il rientrante Alberto Ascari. Il celebre "Ciccio" con la sua Ferrari 500 dovrà vincere la concorrenza interna di Farina e di Taruffi, oltre che dei privati De Tornaco (esordiente) e Rosier. La Maserati diserta il gran premio per la questione-Fangio, dunque i rivali diventano i francesi delle varie Gordini e Simca. Gli albionici ripropongono la Cooper, l'HWM, la Frazer-Nash, la ERA (con Moss alla guida, scuderia rientrante dopo quasi un anno). Non c'è la Connaught, ma esordisce la Aston. La Veritas si ripropone, come auto privata, nelle mani di Arthur Legat che è uno dei 5 piloti locali (4 esordienti più il veterano Claes). Esordisce anche il primo pilota australiano della storia del mondiale: Tony Gaze, su un'HWM del 1951 modificata.

PROVE - Ascari, Farina e Taruffi fanno il vuoto dietro di loro: 5"6 infatti tra il terzo e De Tornaco, specialista di Spa, sempre su Ferrari ma gommata Englebert. Anche se per averla vinta su Farina, Ascari deve sfruttare l'ultima sessione di prove e una pista in perfette condizioni. Crescono le Gordini di Behra e Manzon, 5° e 6°.

GARA - Ascari scatta benino dalla pole, ma Farina fa meglio di lui, sorpassandolo. E' lotta aperta tra i due, e continuano a sorpassarsi e controsorpassarsi per due giri interi. Al terzo giro Ascari riesce a guadagnare quel tanto che sopisce ogni velleità di Farina, e lo lascia libero di martellare giri veloci. Taruffi e De Tornaco osservano da lontano, mentre Manzon è già fuori per incidente. Farina poco prima del pit-stop cerca di riguadagnare qualcosa (fa il giro più veloce infatti) ma questo evidentemente mette a soqquadro il cambio che cede e lo lascia a piedi. Grosse emozioni non ce ne sono, Ascari porta a casa una netta vittoria ma Taruffi consolida il primato in classifica col suo secondo posto. Vuoi vedere che tra i due litiganti...
Come in Svizzera, poi, un pilota del posto sale sul gradino più basso del podio: è De Tornaco, manco a dirlo su Ferrari. Behra con la Gordini rompe la monotonia rossa col quarto posto, mentre si torna a Maranello con l'ultima piazza utile per i punti di Rosier.

E' tempo di un po' di analisi, dopo 15 gran premi corsi finora. Dal lato degli pneumatici, la Pirelli ha riportato 15 vittorie su 15, e 11 doppiette consecutive. Sarebbero state 11 triplette, se De Tornaco non avesse messo una Englebert al terzo posto... Che tra l'altro è al primo podio assoluto in F1. Per il resto, la Dunlop può annoverare soltanto un 2° e un 3° posto a curriculum.
La Ferrari è alla sua 6^ vittoria consecutiva: 4 l'anno scorso, 2 quest'anno. Che tra l'altro sono doppiette, a dimostrazione che le rosse quest'anno hanno proprio intenzione di fare sul serio! Con questa vittoria risulta essere la scuderia più vincente, con 8 successi su 14 partecipazioni (l'Alfa Romeo è ferma a 7 su 13), ed è anche - per completare il quadro del dominio - la 12^ gara di fila che almeno una Ferrari va a punti.
Ascari dopo il titolo 51 continua da dove aveva finito, e vince la terza gara di fila nelle ultime 3 partecipazioni, diventando il pilota più vincente attualmente in attività con 5 successi totali, davanti a Farina con 4.

Prossima tappa: Francia. Lunghi rettilinei, velocità, potenza. E vediamo se l'affidabilità giocherà un ruolo importante...

CLASSIFICA


Un'ultima parola. Due giorni prima del GP del Belgio, al Gran Premio di Montecarlo per vetture Sport, Luigi Fagioli ha un grosso incidente e muore per le ferite riportate, a 54 anni. Nella realtà vinse il GP di Francia 1951, ma curiosamente nelle mie simulazioni ha vinto il GP di Montecarlo 1950... e anche se non è vero, mi piace immaginare questa cosa come la poesia della vittoria, della vita, e della morte.

Commenti

tito ha detto…
Vai Ciccio!
è tornato il nostro idolo del 1951!
peccato che non ci sia più il dualismo con l'alfa...
però resta la grande battaglia con Farina e non tralasciamo Taruffi che avendo una gara di vantaggio potrebbe essere davvero il nemico numero 1 tra poco.
stiamo a vedere...
Spa è un circuito meraviglioso, avrei voluto vedere di persona le Ferrari all'eau rouge come rispondevano in salita rispetto alle altre auto semi-sconosciute...
speriamo che il motore del nostro idolo tenga... male che vada "save & restore" no?!?!?!
anche perchè la sotria quando ricostruita deve essere ricostruita COME CAZZO PARE A NOI, no???
Gabriele ha detto…
ehm, veramente SAVE & RESTORE con le noie meccaniche non serve a molto, dato che il computer assegna random le rotture (in base comunque ad un "indice di probabilità" che si può settare) ma lo fa all'inizio del weekend di gara. Questo vuole dire che se devi rompere il motore sarà il giro 15, 20 o 40 ma ti succederà. Devi solo essere bravo e/o fortunato abbastanza da raggiungere i box e riparare il guasto.

Spa non è UN circuito, è IL circuito!
tito ha detto…
ah già, è vero, me lo avevi già detto...
beh allora speriamo rimanga affidabile la nostra ferrari... mentra farina e taruffi, SBATECAZ
Anonimo ha detto…
anche quest'anno vogliamo il mondiale