Un po' di chiarezza sulle stelle cadenti.

Visto che il 10 agosto è da poco passato, e io continuo a sentire dalle persone mille e mille castronerie riguardo all'argomento, riporto qui l'articolo che scrissi sul "Daily Andy's Planet" quasi un anno fa.


Per nostra fortuna non sono vere "stelle" come il Sole. Se cadesse davvero una stella sarebbe la fine. Le cosiddette "stelle cadenti" sono invece piccoli granuli del diametro inferiore al millimetro che cadono attirati dalla gravità terrestre e, a causa dell'elevata velocità, bruciano nell'ingresso in atmosfera e si disintegrano in una specie di pioggia sottile che scende poi lentamente a terra. Si pensi che ogni giorno cadono sulla terra 1.000 tonnellate di polvere cosmica anche se nessuno se ne accorge. Dunque la terra diventa più grossa ogni giorno che passa.


Questi piccoli corpi sarebbero ignorati se, di notte, non attirassero l'attenzione per la linea luminosa che contrasta sul fondo scuro del cielo. Si chiamano "bolidi" le stelle cadenti molto luminose. Si chiamano "meteoriti" i frammenti più grossi che arrivano fino a terra e scavano un cratere da impatto.


Ci potremmo chiedere come mai le stelle cadenti si vedono solo in certi momenti dell'anno. Dobbiamo immaginare il moto della terra attorno al Sole. Nel suo cammino annuo la terra va a infilarsi in una nube di polvere e alcuni granuli cadono sulla terra formando le stelle cadenti. Ma poi la terra, continuando nel suo viaggio attorno al Sole, esce dalla nube di polvere ed il fenomeno termina. Si ripresenterà l'anno dopo quando la terra di nuovo tornerà nello stesso punto dello spazio. 


Queste nubi di polvere sono il residuo di antiche comete che, avvicinandosi al sole, perdono materia, seminando una quantità di polvere dietro di sè. Quando la terra entra in questa "corsia di polveri" avviene il fenomeno delle stelle cadenti. Famoso è quello che si verifica attorno al 10 agosto: "lacrime di San Lorenzo". Non bisogna credere a chi fa previsioni sui giornali promettendo una grande quantità di stelle cadenti e dobbiamo anche tener conto che lo spettacolo è più evidente di solito dopo la mezzanotte, perchè dopo quell'ora l'Italia si trova nella posizione giusta per ricevere più granuli.


Dove non è stato chiaro, mi offro di rispondere a qualsivoglia domanda in merito.

Commenti

tito ha detto…
sono il solito che fa sempre troppe domande...
ma è vero che per vedere le stelle devo guardare verso nord?
quanto grandi sono questi granuli?

grasssie!
Gabriele ha detto…
non eri tu quello a cui mi riferivo quando si parlava di "castronerie", ne ho sentite di molto irritanti in giro e per di più alcune anche in TV.
Lo sciame delle Perseidi deriva dal nostro passaggio nella traiettoria della cometa Swift-Tuttle, che è passata al perielio nel 1992 e ripasserà nel 2125 o giù di lì. Nel frattempo, la sua "coda" ha lasciato frammenti delle dimensioni di meno di un millimetro che bruciano con vigore per qualche attimo al loro passaggio nella nostra atmosfera.
Il picco massimo delle Perseidi è il 12 agosto (si contano circa 100 stelle cadenti all'ora) e bisogna rivolgere lo sguardo a nord-est, verso la costellazione di Perseo appunto.
tito ha detto…
ok!
grazie mille!
sei sempre puntualissimo!
e grazie mille anche per la segnalazione dei capricci del mio blog!
Unknown ha detto…
Ma quanta ne sa questo Gabry???? :)
Grazie per le info, davvero interessante, personalmente ne so poco di questo argomento, anche se mi affascina molto, e leggerti mi è stato utile per essere un po' meno ignorante in fatto di stelle :)
Luana ha detto…
http://it.video.yahoo.com/watch/3989101/10809479

Guardate questo video del meteorite caduto in Canada