
Amici del blog, lettori assidui o un po' meno, simpatizzanti di ricostruzioni storiche o romani a cui non frega una cippa (chi deve capire capisce) bentornati al Mondiale di Formula Uno, e benvenuti al mondiale 1952! Per questo gran premio interpreterò Piero Taruffi, vincitore della "vera" edizione, e pilota Ferrari.
PRESENTAZIONE - La Ferrari è quasi in piene forze per il mondiale 1952. Taruffi, Simon, il vicecampione in carica e campione 1950 Nino Farina e Luis Rosier costituiscono la squadra ufficiale, che guida il nuovo modello 500. Trintignant, Schoeller, Hirt e Fischer guidano modelli 212 e 166 privati. Come già anticipato, manca il campione in carica Ascari: è andato in America a tentare una 500 miglia di Indianapolis, ma con scarso successo. Tornerà al prossimo GP, con il numero 1 sull'auto! La Maserati decide di ballare il tango con le sue nuove A6GCM, affidandole a Fangio e Gonzales, completando i ranghi con le private e vetuste 4CLT modificate, lasciate a De Graffenried e Schell. La Simca propone una vecchia volpe come Bira, e due esordienti come De Terra e Dattner, alla guida dei modelli del 1951 modificati (T15 e T11). Sì perchè i muovi telai T16 sono schierati direttamente dal motorista Gordini, che li ha rilevati ed affidati a Manzon e Behra. Una selva di auto inglesi (HWM, Cooper, Frazer Nash) affolla lo schieramento, e tra i tanti piloti albionici trattenete due nomi: Stirling Moss e Peter Collins. Ne sentirete parlare presto... Le teutoniche AFM e Veritas chiudono lo schieramento.
PROVE - Appare quasi scontata la pole di Farina. Appare scontato il dominio Ferrari, che come 2° e 3° annoverano Simon e Taruffi. Non appare scontato il 4° posto della Veritas di Ulmen, né il 6° della AFM di Stuck. La potenza dei loro motori fa la differenza sui lunghi dritti svizzeri. Pessime le Maserati, 7^ (Fangio), 8^, 10^ e 13^. Il nuovo telaio sembra lento ed impacciato, e Fangio, smanioso di rilanciarsi in chiave mondiale, non ne è per niente lieto.
GARA - Alla partenza Taruffi scatta come un forsennato e se ne va, seguito da Simon e Farina. E la cronaca della gara potrebbe finire qui perchè, insolitamente rispetto alla norma, gli unici sussulti vengono dai ritiri, mentre i sorpassi latitano. Davanti la situazione non cambia, finchè i ritiri di Fischer, Ulmen, Stuck, Gonzales proiettano Fangio in zona punti. Farina sorpassa Simon, prima che l'acceleratore della sua Ferrari 500 non lo tradisca. A quel punto l'impacciatissima A6GCM di Fangio decide di diventare ancor più inguidabile, mandando l'argentino contro il terrapieno, senza conseguenze per lui (ma non per la gara). Le inglesi resistono ma sono lente, delle francesi rimane solo la Gordini di Manzon.
Il traguardo premia Taruffi, che arriva quasi a doppiare tutti. Intervistato, ci spiega come mai è passato dal prendere 2 secondi in prova al dare 3 secondi a tutti in gara: "prima della partenza ci siamo resi conto che i rapporti del cambio erano sbagliati. Ci siamo persuasi del fatto che usare solo le prime 3 delle 4 marce disponibili era la maniera più redditizia per far sì che il motore non calasse troppo di giri e la vettura non fosse più lenta del dovuto".
Fangio è stato raggiunto dai cronisti poco dopo il ritiro, e ancora scosso per l'urto ha confidato che "il progetto A6GCM è ad uno stato fetale: ora come ora è meglio accontentarsi di una Ferrari schierata privatamente, perchè offre più chances di successo, e di arrivare integri al traguardo".
Prossima tappa valida per il mondiale in Belgio, dove il pronostico appare scontato: si rinnoverà il duello Ascari - Farina, con Taruffi ad infastidire ora uno, ora l'altro alfiere del cavallino. E qualche inserimento da parte di altre scuderie, pronte a raccogliere le briciole.
Commenti
Chissà Ascari, campione in carica, come se la caverà nel prossimo gp in questi scontri fratricidi!
Però c'è da dire che la maserati ha comunque fatto podio col vecchio modello!
E Fangio dove corre il prossimo gp?
Grande gabry comunque, ottima scelta tecnico/strategica!
Fangio ha un contratto annuale con la Maserati, che infatti sta usando anche nelle gare non valide per il campionato, penso che lo rispetterà fino in fondo.
che magari ti fa dare due botte alla Prisca quando avrà 18 anni !
Vediamo.
così capiamo chi sei!