
Una scelta azzardata e abbastanza incomprensibile della Ferrari costa a Kimi Raikkonen il Gran Premio di Silverstone. O, almeno, gli impedisce di lottare fino alla fine con Lewis Hamilton. Che va a trionfare sulla pista di casa davanti a Nick Heidfeld, a Rubens Barrichello e al finlandese della Ferrari. Per Felipe Massa giornata da dimenticare: partito dalla nona posizione, il brasiliano è stato protagonista di ben cinque testacoda (credo che anche io sarei riuscito a fare di meglio... 5 testacoda non li ho visti fare nemmeno da Eliseo Salazar) e ha concluso con una tristissima tredicesima e ultima posizione. Male anche Robert Kubica, uscito di pista al trentottesimo giro. Con il risultato di oggi, la lotta al vertice della classifica iridata diventa appassionante: Massa, Raikkonen e Hamilton sono appaiati in testa a quota 48 punti, con Kubica che segue a 46.
Silverstone 2008 sarà ricordata come una delle gare più “pazze” degli ultimi anni. Pioggia, sole, poi di nuovo pioggia che si trasforma in acquazzone, tattiche sbagliate, errori dei piloti. Insomma, tutto ciò che rende divertente un Gran Premio di Formula 1. Si parte con una leggera precipitazione, per cui tutti i piloti scelgono di montare gomme intermedie. La prima file vede Heikki Kovalainen in pole con accanto la Red Bull di Mark Webber. Subito dietro ci sono Raikkonen e Hamilton. Massa è relegato in nona posizione. Al verde scatta benissimo Hamilton, che approfitta della manovra di Webber: l’australiano stringe al centro bloccando Raikkonen e l’inglese della McLaren va ad affiancare il compagno di squadra Kovalainen. Tenta anche di passarlo, ma il finlandese resiste. La Ferrari del campione del mondo, però, riesce a passare la Red Bull perché Webber va in testacoda. E in testacoda va anche Massa, che si ritrova in 17ª piazza.
Al quarto giro, dopo vari tentativi, Hamilton passa Kovalainen con un bella staccata all’interno. L’inglese sembra in grado di fare il vuoto, ma dietro Raikkonen comincia a farsi sentire. Anche perché al decimo giro il ferrarista passa il connazionale Kovalainen, che va in testacoda. A questo punto comincia l’inseguimento di Raikkonen su Hamilton. Sembra che il finlandese sia in grado di riprendere l’inglese, visto che guadagna circa un secondo al giro su Hamilton. Alla tredicesima tornata il distacco tra primo e secondo è di appena quattro secondi.
Al ventesimo giro i due piloti di testa sono praticamente attaccati. Ed è a questo punto che si decide la gara. Hamilton decide di rientrare ai box per il cambio gomme e Raikkonen lo segue. Ma mentre sulla McLaren dell’inglese gli pneumatici vengono cambiati, alla Ferrari, con una scelta abbastanza incomprensibile, decidono che non è il caso. Gli strateghi del Cavallino evidentemente pensano che non ricomincerà a piovere. Ma accade esattamente l’opposto. Nemmeno il tempo di tornare in pista, con Hamilton che mantiene la prima posizione, e su Silverstone si scatena l’inferno. Il ferrarista non riesce a tenere la macchina e gira circa dieci secondi più lento del rivale e di tutti gli altri piloti in pista. Tanto che al ventisettesimo giro viene passato anche da Kovalainen e Heidfeld. L’unica soluzione per Raikkonen è rientrare ai box e cambiare anche lui le gomme.
INe approfitta Kubica, che sale posizione su posizione e al 34° giro passa Kovalainen, portandosi al terzo posto. Intanto, la pioggia cresce di intensità. I più veloci a capire la tattica da adottare sono quelli della Honda, con Ross Brawn che richiama Barrichello e Jenson Button e gli fa montare le heavy rain. Al ritorno in pista il brasiliano e l’inglese volano mentre tutti gli altri faticano a tenere la macchina dritta. Lo stesso Raikkonen rischia di finire fuori gara al 37° giro, ma la sua uscita di pista è per fortuna senza conseguenze. Va peggio a Kubica, che nella stessa tornata perde il controllo e va a insabbiarsi con la sua Bmw. Barrichello, intanto, riesce a portarsi addirittura in seconda posizione grazie a un bel sorpasso su Heidfeld. Subito dietro nuovo testacoda di Kovalainen, che viene passato in contemporanea dalla Renault di Fernando Alonso e dalla Ferrari di Raikkonen. Siamo alla cinquantesima tornata. Ne passano tre e il finlandese supera lo spagnolo, guadagnando una quarta posizione che, visti tutti gli errori di giornata, ha del miracoloso. Ma la Ferrari deve subire una beffa: Hamilton, oggi davvero impeccabile, doppia Raikkonen. La gara finisce con l'inglese in trionfo davanti al pubblico di casa e Heidfeld e Barrichello a chiedersi come sono finiti sul podio. Mentre in casa Ferrari comincia la disamina su tutte le castronerie commesse nel week end. Davvero troppe.
Commenti
ma meglio così, così vediamo un mondiale tiratissimo!
massa è stato sfortunato... aveva una macchina di f1 su cui non si poteva accelerare senza girarsi!
almeno così ha detto Gené su Sky... essendo collaudatore ferrari magari ha difeso massa...
Massa sarà anche stato sfortunato, ma ha fatto 3 testacoda su 5 (e 2 dritti su 2) quando aveva le gomme giuste, oppure quando i bravi erano in crisi sotto il diluvio, ma comunque non si giravano così facilmente. E poi 4 testacoda li ha fatti nella stessa identica curva... mah, secondo me Gené è stato un filo protettivo. Massa non ha certo brillato.
ma il tuo mondiale nn va avanti?
a breve nuove updates.
il nurburgring è pesante da fare... quanti giri facevano? 20 km l'uno vero???
Sulla rete si trova una specie di collage delle parti più significative del circuito. E' da brividi...
Cmq sto procedendo. Le auto sono schierate ed entro la metà della prossima settimana dovremmo esserci.