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Questo weekend mi sono trastullato la mente a pensare e parlare di amicizia con Lucia. Idee fondamentalmente simili, talvolta discordanti, a seconda delle persone a cui ci si riferiva.
Su una cosa però eravamo concordi: le persone con cui abbiamo passato il sabato sera sono una manna dal cielo. Parlo del grande Tiziano, in foto, della simpaticissima Federica, sua fidanzata, e di Sara, l'amica che tutti vorrebbero.
Per chi è rimasto deluso dall'amicizia, quella vera, e qui parlo a titolo personale, certe cose sono un modo per capire che ci si può ancora credere.
Ho avuto un amico, un ottimo amico, per parecchi anni. Quelle cose tipo "dalle elementari alla prostata", o almeno così si credeva. Sbagliavo io a credere che questa persona fosse un ottimo amico: mi ascoltava, certo. Mi consigliava, sicuro. Ma non mi ha mai parlato di sé. Non mi ha mai confidato un segreto, o un pensiero, non ha mai pianto sulla mia spalla, non abbiamo mai nemmeno fatto a botte. Ripeto, ero in errore io a credere che un'amicizia così potesse andare avanti. Finchè due colpi hanno minato il nostro rapporto: io ho avuto quell'inevitabile distacco che si finisce per avere quando ci si mette con una ragazza, e lui credo che questa cosa non l'abbia nemmeno vissuta con gelosia, perchè in realtà non ne ha avuto il tempo. Ha sposato la causa di un'amica, che - merito suo - è riuscita a farlo aprire e diventare per lui quell'Amico con l'A maiuscola che io non sono riuscito a diventare.
Ci siamo persi di vista, io e lui. Ma credo che effettivamente sia un comportamento che da compagno di giochi (non da amico) ci possa stare. Ognuno ha fatto i suoi errori, ma alla fine io con quella ragazza ci sto ancora, e questo mi conferma che forse forse non ho poi sbagliato così tanto.
Ma torniamo a Tito & company... ci siamo conosciuti quando, l'anno scorso? Non credo molto prima... ed in ogni caso, molto meno di altre persone che tuttora frequento e conosco da millanta anni. Ma il nostro livello di affiatamento e condivisione di (non tutti, se no sai che pizza!) gusti, e modi di vedere il mondo mi ha lasciato perplesso all'inizio (minchia, ma sarò io che esagero? Non può essere così rose&fiori!) e molto felice ora (minchia, è proprio vero!).
Serate come quella di sabato possono soltanto cementare il rapporto.
Anche se non ci vediamo spesso, non ci mandiamo sms, (anche se i nostri blog ci tengono molto in contatto) sappiamo che dall'altra parte c'è qualcuno di cui ci possiamo fidare, in ogni momento. E questo vale anche per Lucia, Fede e Sara, credo.
Bon non ve la faccio lunga. Avrei potuto scrivere queste cose direttamente a lui, ma l'amicizia è una cosa bella ed è giusto che tutti sappiano cos'è, o per lo meno cos'è per me.
Commenti
scherzi a parte..la serata di sabato ha confermato tante cose che già pensavo..amici da un giorno (non è il nostro caso!) o amici da una vita posso dire che siete i miei Amici!! più cari e fidati!
grazie
Due persone in fase di crescita nn è sempre detto che prendano le stesse strade e con gli stessi tempi, per cui è comprensibile che tali rapporti finiscano con l'esaurirsi.
Poi quando si è più maturi e formati, TAC: ecco che si incontra quella persona speciale, con cui ci si intende al volo e con cui si instaura un rapporto davvero profondo... :-)
E' bello vedere sentimenti così spontanei condivisi senza remore, grazie Gabry
@ giamma (che ogni volta che leggo il suo nome mi prende un colpo, dato che il famoso amico del post si chiamava proprio così): no, la perdita è stata pesante, perchè di tutte queste cose me ne sono reso conto solo dopo.
@ sara: cos'altro dire che non sia stato detto finora? ti voglio bene!
@ emy: forse hai ragione, sulle amicizie adolescenziali. Ed è un peccato che questa sia andata così, perchè i presupposti che fosse ben altro c'erano...
Da me avrete sempre tutto spontaneo, tipo stream of consciousness Joyciano... ;)
difficile rispondere in modo non scontato.
lascerei spazio alle tue parole.
un abbraccio!
Ci siamo persi di vista, io e lui. Ognuno ha fatto i suoi errori, ma alla fine io con quella ragazza ci sto ancora, e questo mi conferma che forse forse non ho poi sbagliato così tanto."
Non capisco tanto...ma perchè...ragazza e amicizia si elidono? non si possono portare avanti entrambi? ovvio, il subentro di un affetto porta inevitabilmente a dedicare meno tempo all'amico, ma da qui a chiudere ce ne vuole.
Dire.."ah io con quella ragazza ci sto ancora quindi nn ho poi sbagliato così tanto" mi sembra un brutto discorso...e invece se ti lasciavi x altri motivi? cioè tra di voi va bene perchè tu hai chiuso quell'amicizia?
Inoltre dalle tue parole noto molta "sofferenza" quasi, e dispiacere quando ne parli...da fuori questo mi induce a pensare che +volte hai covato un desiderio di un riavvicinamento...magari avete ancora tanto da diriv te e lui.
In linea teorica no, non si elidono. Nella pratica, però, io con questo amico avevo un rapporto bello e totalizzante: abbiamo sempre studiato assieme, quindi ci vedevamo tutti i giorni, poi uscivamo il venerdì sera, il sabato sera, la domenica... Capisci che se ti fai la fidanzata penso sia normale che questa persona "reclami" un po' di spazio tutto suo, la famosa intimità di coppia. Se si può, però, si cerca di "miscelare" il tutto, ma ci dev'essere disponibilità da parte di tutti. La mia, c'era. Quella della mia fidanzata, c'era. Quella sua NON c'era, per via della gelosia, evidentemente. Ecco perchè alla fine è naufragato il tutto.
"tra di voi va bene perchè tu hai chiuso quell'amicizia?
No, non è che tra me e Lucia va bene perchè ho chiuso l'amicizia. "Tra di noi va bene" è un fatto. "QUALCUN ALTRO ha chiuso l'amicizia" è un altro.
Si collegano nel momento in cui L'ALTRO ti pone davanti al classico dilemma "o passi il tempo con me o con lei". E nella scelta, visti i 6 anni di splendido rapporto con Lucia, ci ho guadagnato.
E visto che sto conoscendo persone come Tiziano, che mi danno anche di più di quello che mi dava il mio ex-amico, e in più sanno condividere i tempi, ne è un'ulteriore riprova.
Inoltre dalle tue parole noto molta "sofferenza" quasi, e dispiacere quando ne parli
Sì, perchè condividere tutte le mie paure, apprensioni, sogni, speranze, gusti per più di dieci anni, e poi scoprire che chi ti sta a fianco sta solo cercando il momento buono e la scusa buona per scaricarti, fa male.
E SICURAMENTE NON SA LEGGERE TRA LE TUE RIGHE O LEGGERTI NEGLI OCCHI COME SAPPIAMO FARE NOI!
SAI COSA INTENDO!
TI VOGLIO BENE!
Da fuori cmq e parlando di semplici nomi è davvero difficile capire queste situazioni. Ci si può cmq allontanare un po', ma non per forza malamente...ci si può anche risentire ogni tanto come "vecchi amici", che cmq hanno preso strade diverse.
I due colpi che hanno minato il nostro rapporto sono 1) il suo porsi come alternativa alla mia neo-fidanzata, non come parallelo e 2) il suo trovare in un'altra ragazza quell'amica che non ha voluto che fossi io.
Io avevo MENO tempo da dedicargli, ma LUI ha rotto definitivamente per i 2 motivi di cui sopra, e quindi NOI ci siamo ritrovati presto senza l'un l'altro.
ci si può anche risentire ogni tanto come "vecchi amici", che cmq hanno preso strade diverse. Vero, ma da quanto ho saputo, il soggetto non è cambiato di una virgola in questi anni. E perchè dovrei fare il primo passo io? Dovrei mettere da parte l'orgoglio? Ma se sono io quello "ferito"? Voi che fareste?
Non capisco una cosa però:ma l'acredine e l'astio che nutri verso di lui,lo senti anche verso i tuoi ex-amici di un tempo?loro li senti ancora?
ed è bello anche sentire parlare di tutto questo, amicizia, onestà, invidia etc. da parte tua Gallo, perchè così ti chiamavamo ai bei tempi, quando proprio tu, dopo il fatidico incontro, hai tagliato qualsiasi tipo di rapporto con i tuoi VECCHI amici. IO, PERSONALMENTE, CI SONO RIMASTA MALE!
per fortuna cmq al mondo c'è chi all'amicizia, quella vera, ci tiene veramente e che, nonostante inevitabili allontanamenti dovuti al normale corso della vita, nn dimentica il passato anzi, partendo dalle sue basi, continua a costruire il presente. buon week end a tutti, elena
La prima, quella della quale mi ero innamorato come un pazzo? E che, purtroppo per me, non mi ha corrisposto? Se questa sei TU, il mio processo di allontanamento da te parte da un po' più lontano, e non me ne vergogno parlandone qui. Nel mio cuore non c'era posto per te come amica, ma solo come qualcosa di più. E poi quando vidi TU e LUI quel pomeriggio parlare nascosti dagli occhi del mondo nel parcheggio dietro casa tua, e quando stavo per fermarmi a salutarvi i vostri occhi mi han fatto capire che ero di troppo, diciamo che questo evento è stato abbastanza significativo. Non voglio sapere cosa vi siete detti, sono cose vostre. Ma in quel momento, a ME, non ci voleva.
Oppure sei l'ALTRA Elena, quella che mi "ha portato via" Giamma, e questo lo dico senza rancore. Sono sinceramente contento che abbia trovato qualcuno che abbia tirato fuori da lui il meglio che aveva. Sono anche molto dispiaciuto di non essere stato io quella persona, e a Giamma avevo dato veramente tutto me stesso, pensavo di meritarlo.
Non ho assolutamente niente contro te, e questo vorrei che lo sapessi.
Non ho mai detto di essere perfetto, e probabilmente ho sbagliato nel fare "piazza pulita" attorno a me. Ma quando è successo tutto questo, sono rimasto molto deluso dall'amicizia come concetto, e ho trascinato alcune persone che avrei dovuto tralasciare.
C'è qualcosa che mi dice, però, in fondo al cuore, che io fossi quello - alla fine della fiera - che ridi ridi scherza scherza dici cazzate per far ridere la gente... ma nessuno poi ti prende sul serio quando dici qualcosa di serio, e nessuno ritiene valido mai fino in fondo quello che pensi. Questo valeva per il gruppo del "bar", questo valeva per quelli dell'Università... non so, per voi valeva? Non l'ho mai capito.
Bah!! facciamo che sistemo le ultime cose e mi preparo per la grande apertura di giovedì sera del mio PUB!!
"è bene non portarsi dietro dei rimpianti,nè dei rancori"
a presto, martinez
Ieri mi sono imbattuto in questo tuo topic sull'amicizia e mi sono in qualche modo sentito tirato in causa, se non altro in qualità di persona interessata dei fatti!
E per fatti intendo la nostra adolescenza, grazie alla quale siamo cresciuti e diventati adulti.
Nella tua "storia" con Giamma non voglio entrare, ma del valore della sua e della nostra amicizia vorrei discutere.
Non so se questa sia la sede più giusta, ma visto che da un po' di tempo (davvero troppo!!) non siamo più riusciti a vederci a 4 occhi, credo che comincerò da qua.
Sappiamo entrambi quanto fossimo affiatati e quanto fosse forte la nostra amicizia "adolescenziale" (tua e di giamma, nostra, con tutti gli altri). Adolescenziale solo ed esclusivamente perchè eravamo adolescenti! (cred sia difficile essere maturi e adulti a quell'età).
Poi siamo cresciuti, piano piano, assieme, ed è stato ancor più bello e profiquo vedere come le persone cambiano, cambiano le esigenze, cambiano gli interessi, cambiano le priorità (fidanzate, lavoro ecc.) ma una cosa che non cambia è il sentimento, il desiderio di vedersi, di parlarsi, non necessariamente di confidarsi o fare psicoterapia, ma anche solo di sorridere assieme e condividere con gli altri le esperienze della vita!
E' in questa fase che io (intendo parlare solo del mio rapporto con te e non di quello di altri..) ti ho perso! E non sai quanto mi sia mancato il tuo modo di affrontare la vita, col sorriso sulle labbra, magari un sorriso amaro, ma che ti ho sempre un po' invidiato!
Mi sono fatto un paio di domande, sul perchè non sentissi il bisogno di stare un po' con noi (o me...plurale majestatis..) almeno quanto io lo sentissi di stare con te. E non mi sono dato risposte convincenti.
Io sono sicuro che noi fossimo, e se sono qui a scrivere siamo, Amici (adolescenziali, adulti, senili, dipende solo da noi) perchè se ripenso agli anni passati assieme mi ricordo di noi tutti con un mare di affetto, di rispetto, di desiderio di ripetere quegli stati d'animo che solo stando insieme riuscivamo a creare!
Ricordo le situazioni strambe, i dialoghi assurdi, il parlare delle ragazze, dei rapporti con la famiglia, con gli amici. Ognuno di quei momenti ci ha fatto diventare queli che siamo.
Non credo che le fasi della vita siano disgiunte le une dalle altre e soprattutto ho la presunzione di pensare che se c'è una parte che noi tutti dovevamo portarci dall'adolescenza all'essere adulti quella era proprio l'affetto degli amici più cari!
In questo tipo di rapporto però non ci deve essere, per definizione, spazio per nessun tipo di rancore, di astio, non si può rinfacciare nulla a nessuno: è solo giusto godere delle esperienze vissute insieme.
Io credo che questo sia l'equilibrio corretto e spero che sia quello che ho raggiunto con la mia ragazza, con i mei amici (che poi sono anche i tuoi, se non ricordo male) e anche con te. Non ti ho mai rimproverato (e non lo sto facendo nemmeno ora!) per la tua scelta di staccarti dai vecchi gruppi, semplicemente ti dico che mi manchi e mi piacerebbe che tornassimo un po' indietro.
Non so se ti fa piacere saperlo ma capita spesso nelle serate fra noi (me, michele, giorgio, giamma, nicola e anche quando vediamo tutti glia altri) di ricordarti e di renderci conto del nostro rammarico per la tua assenza.
Scusa se sono ti sono sembrato duro o presuntuoso in certi passaggi.
Scusa la prolissità e gli errori grammaticali ma ho scritto piuttosto di getto.
Spero di vederti davvero presto per proseguire questo discorso.
Ciao e buona settimana
Mario