"Redenzione"

So che molti di voi stanno aspettando la seconda parte del mio racconto "Stato di percezione alterata", che è in stesura. Tra poco scoprirete i perchè e i percome. Ora però la mia creatività ha avuto bisogno di uno sfogo "pittorico", e così ho prodotto questa semplice opera, che ho intitolato "Redenzione". Il significato simbolico, è credo lampante: l'uomo, al centro dell'opera, è in bilico tra le catene di una vita che a volte costringe e opprime, e la luce che proviene dal di là (o dall'Aldilà?) alla quale tende con lo sguardo. La luce è Dio? Lo è per me. Ma chiunque potrebbe obiettare, dunque sovrapponete - iconograficamente - la luce al vostro senso della vita, e l'effetto è preservato.
Creato con Photoshop CS, durante una mattinata di sbattimento interiore.

Commenti

tito ha detto…
l'opera è notevole, specialmente nei contenuti.
contrastano molto fortemente la forza della luce che esce prorompente con l'atmosfera oscura della stanza, color sangue, con le catene nere.l'uomo ha le mani in tasca, sta pregando, o ha forse in mano una pistola e la sta caricando. sento la tua inquietudine, ma mi rasserena sapere che credi in qualcosa. perciò non sarai mai davvero troppo oppresso
tito ha detto…
ovviamente siamo tutti in spasmodica attesa di sapere quell'autocombustione da dove proveniva...

ma il tono religioso di quest'opera potrebbe essere un indizio.
Gabriele ha detto…
mmmh... diciamo che potresti avere intuito qualcosa, ma in realtà non sei del tutto sulla strada giusta. O forse sì. O forse no. Chi può dirlo... saprete, saprete.
tito ha detto…
aaaaaaaaaaaarf,

l'attesa pungolante...

si fa dura!
Andy ha detto…
una parola... SUBLIME...!