Credo di non avervi mai parlato della mia storia d'amore con questo videogame, quindi lo faccio ora.
Correva l'anno 1996. Avevo acquistato poco prima, credo fosse la fine del 1995, il primo PC della mia vita: un Pentium 133 con 16 mega di RAM, all'epoca era di fascia medio-alta (ovviamente 6 mesi dopo rantolava già nell'anonimato). Ricordo che avevo tante "demo" di giochi, ma nessuno completo, a parte UEFA Champions League, l'unico gioco di calcio esistente proprio dell'anno in cui lo vinse la Juve (evviva).
Acquistai "The Games Machine", rivista di videogames, e lessi la recensione di questo "Microprose Grand Prix 2", che aveva progettato un cero Geoff Crammond. Recensione ovviamente lusinghiera, immagini fuori di testa per l'epoca. Semplicemente, impazzii. Volevo correre con quelle auto, volevo fortemente volevo. Finchè, racimolate le 50mila lire (che all'epoca, di paghetta in paghetta, voleva dire schiumare per un mese) sotto una pioggia torrenziale uscii e lo andai a prendere. Un'ora dopo, mi schiantavo alla parabolica di Monza incantato dal suono del V12 Ferrari che usciva dagli altoparlanti del PC.
Era nato un amore, una passione, una droga. Solo che ancora non lo sapevo!
Passano gli anni, e su internet è un fiorire di "mods" e "add-on": dalla stagione completa di Formula 1 1994 (standard), piano piano iniziano a comparire piste, auto aggiuntive, patch per modificare la fisica delle auto (tra l'altro molto ben realizzata e attuale anche dopo 12 anni), e via dicendo. Nel gioco era possibile modificare al millimetro 50 parametri dell'assetto dell'auto, e questo aggiungeva una profondità di gioco notevole. Ma anche con un ottimo assetto, con una Minardi a livello "Asso" (il più alto) sarebbe stato difficile arrivare a punti... quindi profondità di gioco, realismo e grafica all'avanguardia. Cosa chiedere di più?
Intorno al 1998-1999 iniziarono a nascere i primi campionati online, in cui personaggi mitici da tutto il mondo riuscivano a spremere quell'ultimo millesimo dalle auto e darsi battaglie spettacolari. Partecipai nel 2001 alle Little Formula Racing Series, e chiusi un paio di anni dopo con qualche vittoria e una, storica, pole position alla Indy 500.
Uscirono 2 seguiti (Grand Prix 3 e 4) che non riscossero mai lo stesso successo di Grand Prix 2, ma ne portarono via tempi e risorse. La comunità "generale" si spense, e rimase solo quella dei nostalgici e appassionati, che ancora oggi è attiva e prolifica (ogni 15 giorni arrivano nuove piste, auto, grafiche varie, ecc...). Sta di fatto che oggi ho un Macintosh 100 volte più potente di quel PC del '96: ma a Gp2 non rinuncio e non rinuncerò mai.
Ho simulato il campionato di Formula 1 1950 nei mesi scorsi, ma con Gp3. Una tristezza, l'ho finito ma non ce l'ho fatta a continuare. Ad inizio maggio ho modificato Gp2 per poter funzionare sul Mac, e l'ho aggiornato al campionato 1951, con piste originali, piloti, auto, prestazioni, tutto come nella realtà. Io "guido con" Alberto Ascari e la sua Ferrari 375. Volete che non vi narri qui nei prossimi giorni a venire delle mie imprese videoludiche?
Avete già capito... sarà una lunga storia: ho materiali per ripercorrere tutti i campionati dal 1950 al 2008 (59 campionati del mondo di Formula 1), e ho intenzione di farlo. Le notti sono lunghe, e io ho sempre 17 anni quando mi metto al volante videoludico.
Vi "carrello" un po' di foto, così vi rendete conto di cosa stiamo parlando:

Questa è la visuale dall'abitacolo. Per goderla in Super VGA (all'epoca era un passo avanti rispetto alla semplice modalità VGA) bisognava avere un computer ninja... io non l'avevo, allora, e il frame rate era leggemente "scattoso". Ma non ci ho mai fatto molto caso!

Uno dei programmi più flessibili sul mercato. Poteva, con opportune modifiche che ora mi appaiono semplici come respirare, ma allora erano un macello inaudito, persino passare dalla Formula 1 alle formule a ruote coperte come il FIA GT che vedete qui in foto.

La Brabham BT52 del 1983, campione con Piquet. Vedendo questa immagine mi ha preso la smania di simulare i vecchi campionati. E questa immagine, ce l'ho nel cuore e nell'hard disk dal '98. Fate voi...

E questo è quello che vedrete nei giorni a venire: Juan Manuel Fangio a bordo dell'Alfa Romeo 159, che corre verso il possibile titolo mondiale 1951. Ma io sono sempre, inguaribilmente, Alberto Ascari della Ferrari... buon sangue non mente.
Commenti
quel gioco ha portato via anche tantissime delle mie risorse!
io che ho avuto il mio primo pc nel 1998 ricordo di aver acquistato quel gioco in un'edizione cartonata tipo "i mitici" o i "i grandi classici" qualcosa del genere.
un mio amico ricco aveva addirittura trasferito a casa mia il suo volante con pedali e ognuno con in testa il proprio casco del motorino correvamo per notti e notti in giro per il mondo.
per una questione di bandiera sono sempre stato abilissimo ad imola (anche perchè sapevo come tagliare in piena la variante alta) e non ho mai digerito montecarlo, troppo poche le vie di fuga, quando corro lì assomiglio più a una pallina da biliardo che ad una formula 1.
insomma gabry, hai fatto un gol della madonna nel mio cuore, ripescando un amore profondo... anche se ammetto che non ho mai avuto l'onore di modificare nulla e ho sempre e solo giocato al giochino originale...
quanto mi piaceva il volante con le informazioni sopra.... e mi piaceva anche disturbare i miei amici che volevano tagliare la variante alta come me inserendogli l'auto-frenata con la tastiera mentre loro guidavano distratti...
aaaaaah.... attendo sviluppi!!!
raccontaci
La mia tecnica per fare i miglior tempo sempre oppure per passare in testa agli altri, cavare tutti i freni andare a palla e tamponare quelli davanti ma rimanere in pista riabilitando i freni nel momento dell'impatto... lo so lo so ... sono un terrorista! ahaha