GRAN PREMIO DI GRAN BRETAGNA - SILVERSTONE

La quarta prova del mondiale 1951 offre a calendario il GP di Silverstone. Il circuito, ricavato da un aeroporto militare, brilla per velocità di punta e curve da panico, nonché per la più difficile scelta d'assetto dell'intero mondiale.
La Ferrari è in crescita, e si schiera in questa gara con quattro vetture ufficiali guidate da Ascari, Villoresi, Whitehead e Gonzales. L'Alfa risponde con Farina, Fangio, Bonetto e Sanesi. Molti piloti esordienti, molte scuderie come l'Alta o la HWM che corrono qui essendo "di casa", sperano di raccogliere qualche punto e far bene.
Esordisce in questa gara anche la BRM, con un inedito e rivoluzionario 16 cilindri da 600 cavalli (il più potente del lotto) nato da una lunga e difficile gestazione tecnica.
Prove - Si capisce da subito che non è come al solito, con i piloti Alfa che monopolizzano le prime due file. Anzi, Fangio deve sudare sette camicie per ottenere la pole position, seguito a soli due decimi da Gonzales! Poi, in perfetta alternanza di scuderia, Farina, Villoresi, Ascari, Sanesi e a chiudere Bonetto e Whitehead. Le BRM di Parnell (19°) e Walker (18°) si mostrano razzi in rettilineo, ma goffe e pesanti nelle curve veloci. Le Talbot sono senza infamia e senza lode come al solito, non pervenute tutte le altre (HWM, Alta, Simca-Gordini...)
Gara - La pista è corta e veloce, e il divario tra i primi e gli ultimi, al giro, è fino a 20 secondi. E' normale quindi che le prime posizioni rimangano così per i primi 5 giri, e poi inizino i primi doppiati. Queste vere e proprie "chicane mobili" sono la vera e propria chiave di volta della gara. Saper sorpassare al momento giusto, senza perdere troppa velocità in curva e conseguente rettilineo lanciato, è vitale. E il migliore in questo, quest'oggi è Ascari. Al 10 giro, su 90, è già in testa, con una progressione tremenda. 20" su Fangio secondo al 15° giro, 30" su Farina al 20° giro (Fangio nel frattempo si ritira ancora, per una perdita d'acqua dal radiatore: l'anno che lo dovrebbe incoronare è ancora più sfigato del 1950!). Insomma, l'unico pericolo per Ascari è... Ascari. E infatti, dopo aver doppiato tutti, decide di complicarsi la vita: tampona Murray per deconcentrazione e finisce fuori pista, al giro 74. Riesce a ripartire, e fermarsi ai box. Ritorna in pista, ma l'auto ha tutta una serie di vibrazioni, tintinnii, dondolii e beccheggi che prima non aveva. L'assetto è andato a farsi benedire... I tempi sul giro salgono di 5-10 secondi e Farina inizia a recuperare 8-10 secondi a giro.
Meno male che la gestione dei doppiati è sempre lì a fare la differenza: Farina chiude a "soli" 30 secondi dalla vetta. Ma la vera notizia è che Ascari vince nettamente, diventando di colpo, in chiave mondiale, quel vero e unico antagonista di Farina che ancora mancava.
1. Ascari (Ferrari)
2. Farina (Alfa Romeo)
3. Bonetto (Alfa romeo)
4. Whitehead (Ferrari)
5. Rosier (Talbot)
Fangio ottiene l'ennesimo punto per il giro più veloce.
La classifica dopo 4 gare su 7 è questa:
1. Farina (Alfa Romeo - 26,5 punti)
2. Ascari (Ferrari - 18 punti)
3. Sanesi (Alfa Romeo - 12 punti)
4. Fangio (Alfa Romeo - 11,5 punti)
5. Villoresi (Ferrari - 5 punti)
6. Fagioli e Bonetto (Alfa Romeo - 4 punti)
Seguono tre piloti a 3 punti e 3 piloti a 2 punti.
n.b. la classifica qui sopra è aggiornata rispetto alla precedente anche tenendo conto che l'ultimo giro più veloce è stato assegnato a Fangio mentre invece è in coabitazione con Farina, per questo hanno diviso il punto a metà. Inoltre il conteggio dei punti di Fangio era sbagliato.
La prossima gara si terrà al Nuerburgring: 23 chilometri, 152 curve. Più che una gara, un'impresa. L'errore è dietro l'angolo, e vincerà non il più veloce, ma il più costante. Previsioni? Alfa su tutte... Farina ha già 4 risultati a punti, per regolamento dovrà cominciare a scartare il quinto, se lo ottiene.
Commenti
ma nelle piste che mancano hai possibilita' di lotta?
possiamo credere nel miracolo quasi tu fossi un precursore di raikkonen 2007 ????
a sto punto l'affidabilita' alfa mi fa pensare un po' ... e la ferrari al contrario mi sembra piu' equilibrata, no?
Prossima gara, la vedo dura. E' uno dei circuiti più difficili dell'intero mondiale, nella storia. E 23 chilometri, non è esattamente facile da imparare. dunque, spero di portar fieno in cascina ma ci credo poco. Poi c'è Monza dove ho vinto l'anno scorso, e forse una chance ce l'ho. A Pedralbes (Barcellona) non saprei, dato che è la prima volta che ci corro. A occhio, direi che con un rettilineo da quasi 3 chilometri, è una pista Alfa.
VIVA LA FERARI ! (pronunziato con l'accento tipico di socc'macher!)