Pubblicato il racconto "E sono steso"

Ciao a tutti!
Nell'economia di un blog che rantolando vivacchia in cerca di commenti-ossigeno, trovandone peraltro sempre di meno, vi comunico che ho pubblicato online il mio primo racconto breve: "E io sono steso". Se vi interessa, lo trovate quihttp://www.scrivi.com/pubblicazioni.asp?id_pub=327517.
Mi piacerebbe che lo commentaste tutti, se lo leggete. Ma so già che difficilmente lo farete.
Tito, almeno tu: visto che hai una prosa che è più che una fonte di ispirazione, mi serve il tuo commento!

Commenti

Anonimo ha detto…
mi prendo un po' di tempo.
lo leggerò e rifletterò e cercherò di rovesciare in questo spazio le emozioni che mi scatena.

è una promessa.
Gabriele ha detto…
attendo fiducioso! nel frattempo sono lieto dei commenti positivi che ricevo sul sito www.scrivi.com, mi sa che ci ho preso gusto e continuerò presto.

Anche questa è una promessa.
Anonimo ha detto…
ho letto. ho letto il racconto e mi è piaciuto molto! sono convinto tu sia sulla buona strada! considerando che 3 italiani su 4 si sentono scrittori c'è concorrenza a frotte, ma confido sufficientemente nella tua fantasia, nella tua intelligenza e nella tua perversione perchè tu possa trarre soddisfazione dal "dipingere" queste scene per l'emozione altrui. mi è piaciuta la tua short story, perchè scorre bene, il tuo racconto taglia veloce e preciso come la lama di quell'assassino. è pulito e liscio come la superficie di quel letto d'acciaio ed è ritmato giusto, nell'intercalarsi delle scene presente-ricordo-presente-ricordo, come il coltello nel petto dentro-fuori-dentro-fuori. una serie di diapositive ben altalenata. se devo trovare un difetto. beh, direi che l'idea è talmente ben chiara nella tua mente (e ne è la prova il racconto stesso) che potevi scrivere e descrivere un po' di più. certo non vorrei un altro baricco che descrive ogni battito d'ali di una mosca con milleseicento parole, ma direi che visto che l'effetto climax in questa tua storia è la nervatura principale ed è proprio l'inquietudine che rende avvicente questa tua composizione, ogni salto è più potente tanto più è alto il punto da cui si salta. l'ansia che induci nel lettore può tranquillamente essere molta di più, la frustrazione della costrizione poteva essere accentuata con qualche ulteriore flashback, qualcosa che non riguardasse per forza quella sola situazione, d'altronde immobilizzati ad un letto si ha tempo per pensare e anche tanto a un sacco di cose, specialmente se si presume una fine vicina. quindi direi, per riassumere in qualche voto la mia opinione. Idea: 7,5. Adoro la serie "saw", mi piacciono le situazioni thrilling per cui sfondi una porta aperta se mi fai leggere questo genere di cose! Svolgimento: 7. So che la voglia di vedere completata un'opera a volte spinge l'autore ad accorciare alcuni passaggi, diciamo che hai creato una storia "compatta" senza però perdere i giusti rapporti da mantenere, certo che con un'idea così potevi tranquillamente dilungarti giocherellando un po' più sadicamente con le emozioni di chi ti legge. stile: 7,5 mi piace come scrivi. proprio tanto! sia quando scrivi sull'onda emotiva in un dibattito politico, sia quando racconti le tue vicissitudini quotidiane, sia quando partorisci un'ideuzza malata come questa! l'effetto fotografia e il coinvolgimento di chi legge sono eccellenti, sai rendere bene un'immagine come un'emozione, con una naturalezza quotidiana. hai una fervida immaginazione con dei vividi colori e delle immagini ben a fuoco. secondo me potresti scrivere su qualsiasi tema.
beh, insomma, daccene ancora!
Gabriele ha detto…
son senza parole per il tuo commento, un altro po' e diventava più lungo del racconto!
Grazie di cuore. Seguirò ogni tuo consiglio alla lettera. Ho già altre novità in serbo... (anche in croato)
Andy ha detto…
Ciao Lele, come già detto di persona e su msn, leggendolo sono entrato nei panni del protagonista e devo dire che le sensazioni che mi ha provocato sono stato davvero forti..
La lettura l'ho trovata a mio avviso molto scorrevole ed essendo un thriller parecchio cruda, alcune situazioni sono "un pugno nello stomaco" e il finale può strappare anche una lacrima ai più sensibili.. Insomma, un racconto da leggere assolutamente!!
Bravo bravo.. attendo una nuova creazione..
Ps. anche io sto lavorando ad un racconto :)