Nissan GT-R

Sulla pista di prova Nordschleife del Nürburgring, la Nissan GT-R ha fermato il cronometro a 7 minuti e 38 secondi: quattro secondi in meno della Porsche 911 Turbo dell’ultima generazione.

Con 480 CV, motore biturbo di 3799 cc, trazione 4x4 variabile full-time, 588 Nm di coppia tra 3200 e 5200 giri, cambio robotizzato a sei rapporti, look decisamente giapponese, la nuova GT-R può fare innamorare anche i più scettici appassionati europei, forte pure del costo di soli 70.000 euro con la prima ispezione (dopo1000 km) e le revisioni annuali dopo 12, 24, e 36 mesi incluse nel prezzo d'acquisto. Certo è che la " super garanzia" dovrebbe riuscire a ridurre la svalutazione, che su questo tipo di auto è sempre importante. Con un peso di 1750 kg, e una distribuzione 46/54 per cento tra anteriore e posteriore, la cattiva GT-R è sicurissima su ogni fondo stradale e appare agile nei percorsi ricchi di curve. La risposta all'acceleratore prima dei 2800 giri non sorprende a causa della relativa morbidezza dell'erogazione. Diciamo relativa perché questa gentilezza non dura tanto: la GT-R da 0 a 100 km/h impiega 3,5 secondi (l'Alfa 8C 4,2 secondi, la Porsche Turbo 3,7).

I piloti esperti vengono attratti subito dai tre comandi sulla consolle centrale per modificare i tempi di reazione del cambio a sei marce (R, normal, snow), gli ammortizzatori (R, sport, comfort), e il sistema VDC-R (controllo antislittamento R, normale, disinserito). In posizione R (Race), il cambio robotizzato, comandato dalle leve fissate al piantone, reagisce in circa 200 millisecondi, con una rapidità di inserimento da auto da competizione. Mettendo una marcia più alta si sente veramente il "fantasma" della Ferrari F430, mentre le scalate non evocano emozioni così forti. In condizioni di guida normali in rettilineo il 100 per cento della coppia si scarica sull'asse posteriore. In condizioni critiche sul misto, il trasferimento della coppia sull'asse anteriore è istantaneo e il controllo rimane sempre sicuro. La possibilità di gestire la taratura degli ammortizzatori è molto apprezzabile perché permette di avere una GT poliedrica, che si adatta alle reali situazioni della strada e del traffico.

La facilità di guida al limite della GT-R fa venire in mente la Subaru Impreza WRX STI o la Mitsubishi Lancer Evolution: la Nissan è solo più grande e decisamente più potente. Gli ingegneri giapponesi tenteranno un nuovo giro record in Germania con l'obbiettivo discendere sotto i 7 minuti e 28 secondi: il tempo registrato dalla nuova Porsche GT2 al Nürburgring. Staremo a vedere. E' certo comunque che questa GT ha il carattere per confrontarsi senza complessi con il meglio dell'industria automobilistica europea. Le prestazioni assolute ci sono tutte così come alto è il piacere di guida.

da www.gentemotori.it

Commenti

Anonimo ha detto…
ma chi diavolo la guida così bene e così veloce?
io con il volante della logitech su un tavolino, la mia fidata ps2, gran turismo 4 e qualche birra di troppo, quando guido al nurburgring sembro più una palla da biliardo.... sfrutto le sponde!
complimenti però...
Gabriele ha detto…
Strano a dirsi, anche io ho la stessa identica configurazione: Logitech con morsetti e cambio al volante + pedaliera, ps2, GT4 e birra.
Il Nurburgring è un'esperienza esaltante, mi piacerebbe percorrerlo sul serio... con una F1 del 1970 ad esempio, per capire cosa significano due concetti: "velocità" e "paura".