Storie da Dusseldorf

Ciao amici! Sono tornato! Oggi il capo non c'è, quindi parto con una bella mitragliata di news da Dusseldorf, in ordine sparso così come mi vengono.
Qui a fianco vedete una foto della mia camera, dall'ingresso. Un budello, come potete notare. Spazio per muoversi non ce n'era molto, ma si fa quel che si può e io mi adatto.

Il bagno, pulito e ordinato, ha alcuni difetti. Ovviamente... manca il BIDET... e se caghi come ogni cristiano almeno una volta al giorno, conviene prima della doccia. Se no, a cavallo del lavandino... Inoltre per "chiedere" il cambio di asciugamani, hanno l'abitudine che basta appallottolarli al centro della stanza (ecco perchè li vedete lì).

Il letto, parliamone. Io sono 1.92, e lui misurava sì e no 1.80 col risultato che i piedi erano sempre e regolarmente in battuta contro l'armadio. Oppure la testa contro il muro. 
Insomma, 11 notti rattrappito. Comodizzzzzimo...


Ah, almeno sul panorama nulla da ridire, se non fosse per il tempo di mierda... il balcone non era molto comodo (era in effetti l'uscita di sicurezza), perchè per raggiungerlo dovevi scalare il termosifone e come un novello Indiana Jones attraversare l'unica mezza finestra apribile. Comodissimo, in caso d'incendio... sbagli una manovra, e cadi dal 6° piano. Evviva la Germania.

Commenti

Andy ha detto…
ahahah si direi EVVIVA LA GERMANIA anche io eheheheh
Ah..bentornato strabadaus!
Anonimo ha detto…
Ehi Gabri! Vedo che hai preso la mia mania di fotografare le toilette delle camere d'albergo! Pero' io lo faccio subito appena arrivata in camera... non dopo averlo utilizzato! AHAHAH. Vai avanti così che i tuoi racconti mi fanno morire dal ridere. Ci si vede sabato sera. (non dirlo alla lucia e a paolo).
Gabriele ha detto…
è dalla toilette che si misura la vera qualità dell'albergo... il cesso non dev'essere un cesso! ;)

non ti preoccupare, sarò una tomba. Non dirò a NESSUNO che sabato sera ci vediamo segretamente, a dispetto dei nostri relativi fidanzati/e.
Proprio a NESSUNO.