Storie da Dusseldorf /3

Per la serie "noi italiani ci si arrangia sempre" vi presento quel capolavoro di architettura moderna che sono riuscito a realizzare.
Ingredienti:
- una sola presa funzionante nella camera
- due spine triple
- un adattatore per presa tedesca senza "terra"
- fino a 5 apparecchiature elettroniche scariche (in questo caso stavo ricaricando due cellulari, il computer e l' iPod).
Inconvenienti: attenzione agli incendi. Il sistema parete - presa a muro - spine triple aveva raggiunto il punto di fusione.
Non so voi, ma a me è venuto in mente Voltron... chi se lo ricorda capirà.

Commenti

Anonimo ha detto…
beh, a parte la meravigliosa stanza, direi che mi hai ancora emozionato ricordandomi l'eroe dai "cinque leoni" ... so che mio padre se è svenato per comprarli tutti e cinque con relativi omarini... era grandissimo...
Anonimo ha detto…
la germania è sempre la germania.che sfide contro i teutonici ai mondiali.
Gabriele ha detto…
sì, e piuttosto che pensarci e rivivere quelle (per loro) tristi emozioni, si buttano su altri sport tipo la pallamano, l'hockey, la lippa...

p.s. dovevi vedere con che spocchia dicevano "nella pallamano siamo i più forti!"... e poi con che rabbia l'altro giorno mi hanno annunciato che la Germania ha perso nella semifinale degli europei di pallamano contro la Danimarca (e poi contro la Francia nella dinale 3°-4° posto)...
COME HO GODUTO!
Anonimo ha detto…
con lo scarso talento calcistico che hanno non credo che festeggeranno mondiali a breve.gli unici 2 sportivi di grido recenti son stati schumacher e becker...
Anonimo ha detto…
gli avatar alla tedesca quando ce li regali?
Anonimo ha detto…
cito la mia esperienza nell'agosto del 2006 al "sonica" (un festival internazionale di musica elettronica)...
sto ragazzo tedesco impasticcato mi si avvicina e mi attacca una pezza in inglese clamorosa su una serie di argomenti di cui non me ne poteva fregare meno... beh per zittirlo ho sparato con la mia doppietta preferita di allora, due soli colpi: "GROSSO, DELPIERO!"
e questo si è magicamente interrotto nel suo viaggio allucinato, ha fatto la faccia sconsolata e se ne è andato tra le risa dei miei accompagnatori che avevano assistito!!!!!

GRANDE TONI ! SENTI COME SUONA QUELLA RADIO VICINO ALL'ORECCHIO!!!!!!!
Anonimo ha detto…
Ah Dusseldorf!! Ho uno splendido ricordo di quella città...e di una ragazza di lì,che definirò "sportiva" e che lascio immaginare a te Lele come fosse....
Gabriele ha detto…
praticamente ti si è gettata contro.
o sopra.