Musica: album consigliato

Vorrei segnalarvi il lavoro, non più nuovissimo visto che è datato marzo 2004, di Usher ovvero il suo album "Confessions", un disco coraggioso, semplice, ma bello.
Capita sempre più frequentemente, infatti, di imbattersi in artisti giovani, alle volte molto giovani, che si ritrovano con oltre otto milioni di copie vendute alle spalle e che inevitabilmente, dopo la sbornia del successo, si ritrovano a dover scegliere fra due strade: quella della maturità e quella dei cloni.
Lui 
ha optato coraggiosamente per la prima, decisamente più impervia della seconda, e ha creato un prodotto più intimo, romantico, melodico ma assolutamente personale nei testi.
Non è sempre così facile per un artista hip hop, in tempi di sesso, denaro, mafia e sigari, smettere i panni di dongiovanni ed indossare quelli più umili del ragazzo comune, quello che (falsamente? O intelligentemente) chiede un autografo alla sua fan in "
Superstar".
Fa un po' il piacione,
Usher, racconta la sua vita, le sue separazioni, i suoi dolori e le sue paure e lo fa conoscendo perfettamente la "tenera" reazione dell'ascoltatore.
In tutto questo, comunque, non c'è nulla di male. Sempre meglio aver a che fare con un artista desideroso di mettersi alla prova che uno che si siede sugli allori del sucesso e vivacchia con album in fotocopia.
Il 24enne originario di
Chattanooga, Tennessee, racconta senza timore la sua relazione distruttiva con Chilli delle TLC, le difficoltà legate ad una gravidanza inattesa ("Confesstions, Pt.2") e il rapporto con le sue innumerevoli fan.
Ovviamente Usher non ha alcuna intenzione di rinunciare ad alcune tracce downtempo e le ballate che lo hanno reso famoso. In questo contesto si inseriscono
Burn, la sopracitata Superstar, Truth Hurts e Simple Things.
Per questa suona nuova avventura discografica, Usher si è portato dietro i suoi autori e produttori più fidati come l'inseparabile amico/mentore
Jermaine Dupri, Jimmy Jam e Terry Lewis che firmano alcune delle ballate più mature del disco.
"Confessions" è un album
onesto e variegato, che abbraccia l'hip hop classico di taglio americano e l'r&b più commerciale, spaziando nelle sue 17 tracce fra momenti mid tempo, ballads e rapide sferzate rap.

Se non l'avete nella vostra collezione... abbiatelo (?!).

Commenti

Anonimo ha detto…
fantastico usher! voce inconfondibile! un mito dell'R&B