
A costruirla non è sato un singolo ragno: è un'opera collettiva a cui ha contribuito un'intera colonia di "ragni sociali" (social spider). Il che è sorprendente: "I ragni tipici di questi luoghi, a differenza di quelli delle foreste tropicali", hanno spiegato gli entomologi ai media, "normalmente non hanno tendenze sociali e non costruiscono insieme dei sistemi così complessi di ragnatele". Per capirci di più il direttore del Parco, Donna Garde, ha invitato alcuni celebri entomologi a verificare di persona. Ma i turisti li hanno battuti sul tempo, curiosi di sentire il ronzio delle zanzare intrappolate a milioni nella mega-ragnatela.
(Foto: Lake Tawakoni State Park. La fotografia è stata scattata il 6 agosto. Il sentiero era stato percorso due settimane prima e la ragnatela non c'era). Consiglio di cliccare sull'immagine per vederla ingrandita. fa spavento.
fonte: www.focus.it
Questa notizia mi fa pensare ai ragni, esseri che io personalmente non ammiro e mi fanno anche paura, ma che mi incuriosiscono da morire (speriamo solo in senso metaforico). Guai a chiamarli insetti... sono Artropodi esattamente come i prelibati gamberi, classe Araneidi, sottoclasse Aracnidi. Sono una storia a sè. I primi proto-ragni comparsi sulla terra hanno circa mezzo miliardo di anni, quelli attuali solo (si fa per dire) 400 milioni. Impressionante, considerando che la perfezione evolutiva l'hanno raggiunta quando ancora non c'era traccia dell'uomo... temibili predatori, infallibili tessitori, queste orribili meraviglie del creato vivono con noi, e se solo potessero parlare... ce ne direbbero di cose.
E sono in mezzo a noi... brrr.... RIPLEYYYY! ESCONO DALLE FOTTUTE PARETI! (un premio a chi riconosce la citazione che più che ai ragni si riferisce agli xenomorfi... eheh!)
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